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In vacanza pensando all’ambiente

vacanze e ambiente In vacanza ma con un occhio e un pensiero comunque ai temi ambientali e a come promuovere divertendo la cultura scientifica legata alla sostenibiltà ambientale. E’ il senso del tour “La Scienza in Valigia”, ideato da Marco Santarelli, esperto di analisi delle Reti, associato di Ricerca per enti internazionali e direttore Ricerca&Sviluppo di Network, che ha preso il via da San Benedetto del Tronto con un campus con 2.000 studenti.

La prima tappa é stata organizzata con la collaborazione della cooperativa sociale “SPORT é FESTA”, grazie a Guido Tavoletti e Rita Capoferri, e di Ennio Pepe, educatore ambientale, esperto in didattica delle tecnologie e tecnologie applicate in allestimenti museali.

Una seconda tappa è prevista per oggi ed una terza il 9 luglio. Si tratta di una serie di giornate di incontri per parlare alle nuove generazioni di scienza e in particolare di reti che ci circondano, da quelle dei social a quelle elettriche. La scienza, nonostante le molte eccellenze, ha bisogno di penetrare maggiormente nella cultura italiana, tanto che una recente classifica dice che tra i 3.200 scienziati piu’ influenti nel mondo, meno del 2% é italiano.

“Questi incontri – ha spiegato Santarelli – nascono da un’idea mutuata con l’astrofisica Margherita Hack con cui ho lavorato, ed hanno la finalità di fare divulgazione scientifica ai ragazzi e non in maniera consapevole, divertente e attenta. Vogliamo creare un dialogo continuo con i ragazzi e i genitori”.

Lo spettacolo scientifico parte dal concetto di Rete. La rete é Internet, ma anche unione delle persone, la classica rete sociale, ma soprattutto é energia e social network.

Con una serie di descrizioni che coinvolgono la platea, si dimostreranno le proprietà dell’energia partendo da esperimenti/giochi: raggi solari che alimentano un pannello fotovoltaico; esperimenti con il radiometro di Crooks, il cosiddetto mulino a luce, per comprendere come l’energia assomigli molto alla rete che ci fa parlare con i telefonini e attraverso i social; una sperimentazione esclusiva del progetto dell’enerbiro robotgia libera e per tutti.

I ragazzi diventano anche protagonisti di questo percorso dovendo mettere in scena una giornata senza energia elettrica. Guest star dello spettacolo sarà il salva-energia “BiroRobot“.

Questo progetto di divulgazione scientifica parte da lontano. E’ infatti cominciato prima come cartone animato e poi si é sviluppato con diverse modalità che vanno da un format televisivo presentato da tv internazionali, a rappresentazioni teatrali, a un cd di canzoni scritte e registrate dallo stesso Santarelli, da incontri-dialogo con giovani e adulti, a conferenze più specialistiche per esperti. Tutte tappe per accrescere l’interesse per la scienza, con un’attenzione particolare alle tematiche energetico-ambientali e di sostenibilità.

“L’obiettivo generale – conclude Santarelli – é quello di rendere i cittadini consapevoli delle incredibili possibilità offerte dalla scienza, ma allo stesso tempo rispettosi e coscienti dei rischi che si possono nascondere dietro a un comportamento di noncuranza e superficialità”.

02 luglio 2014

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