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Negozio leggero, la spesa alla spina che riduce gli imballaggi

rifiuti zero – Nasce dall’esigenza di proporre sul mercato un nuovo modo di fare la spesa, senza il minimo imballaggio quindi più leggero.

Parliamo del punto fermo dal quale si è sviluppata l’idea di ‘Negozio Leggero’, primo franchising che contiene i prezzi pensando all’ambiente, grazie ad una gamma di prodotti venduti “alla spina”.

Cinque le parole chiave dei punti vendita: qualità, creatività, novità, identità e socializzazione.

La proposta è frutto delle scelte sviluppate da Ecologos, ente di ricerca ambientale applicata che ha fatto della riduzione dei rifiuti alla fonte il suo obiettivo, svolgendo attività di ricerca scientifica “dal basso” coinvolgendo cittadini, amministrazioni pubbliche e realtà private con proposte concrete per un futuro sostenibile.
La prima proposta è quella targata Negozio Leggero, che ha permesso di sviluppare una rete di realtà specializzate nella vendita sfusa, seguita a ruota da Locanda Leggera, il locale dove la qualità fa rima con l’assenza di prodotti “usa e getta“.flaconi imballaggi plastica

La rete di Negozio Leggero é nata a Torino nel 2009 ed offre al cittadino la possibilità di fare una spesa sostenibile acquistando prodotti alimentari, per la persona e per la casa esclusivamente in modalità sfusa, eliminando il packaging e re-introducendo su alcune merceologie il sistema di vuoto a rendere.
La rete Negozio Leggero in questi anni si è estesa a 11 punti vendita di cui 4 a Torino, uno a Moncalieri, Asti e Bra (CN) per rimanere in Piemonte, ma anche a Roma, Palermo, Milano e Morbegno in provincia di Sondrio.

La riduzione degli imballaggi è il primo passo virtuoso in un’ottica di riduzione dei rifiuti.
Nei carrelli della spesa, infatti, almeno la metà dei prodotti è costituita da imballaggi che hanno vita breve e vengono buttati non appena si arriva a casa.
Fare la spesa al Negozio Leggero vuol dire invece portare i propri contenitori da casa e farli riempire di prodotto, oppure acquistare dei contenitori solo la prima volta e poi ricaricarli le volte successive di caffè, pasta, detersivi, spezie o legumi.
La spesa sfusa vuol dire anche comprare solo i quantitativi necessari di prodotto, riducendo in questo modo gli scarti, soprattutto dei generi alimentari.
Sono oltre 1500 i prodotti che in questi anni siamo riusciti a “disimballare” e vendere sfusi, con un attento e costante lavoro di ricerca su filiere produttive e qualità del prodotto finito.
Questo studio viene seguito dall’Ente di RiLocanda leggera - cibocerca Ambientale Ecologos che oltre a selezionare i produttori, si occupa anche di quantificare i risparmi prodotti dalla mancata immissione a consumo degli imballaggi. Una famiglia di 4 persone che si rifornisce abitualmente al Negozio Leggero, infatti, può arrivare a risparmiare oltre 100kg di rifiuti in un anno.

La Locanda Leggera è stata introdotta per la prima volta nel 2012 come diretta continuazione della filiera sostenibile di Negozio Leggero: il negozio fornisce le materie prime che in locanda vengono cucinate e trasformate in dolci, torte, bevande e piatti.

Alla Locanda Leggera è possibile fare colazione, o un brunch, tutti i giorni della settimana, a pranzo c’è un’offerta ampia e salutare e per la merenda si può scegliere tra tutta la gamma dei tè e delle tisane, oltre 50, a cui accompagnare biscotti o fette biscottate fatte in casa.
La cucina ha una particolare attenzione alle intolleranze alimentari, sfornando ogni giorno prodotti senza lievito, senza frumento o senza latticini e nel menù sono sempre presenti piatti per chi preferisce un’alimentazione vegana e vegetariana.

In locanda si lavorano solo materie prime sfuse, il fresco è tutto del territorio e non sono ammessi materiali usa e getta.
Un occhio di riguardo anche ai servizi che la Locanda Leggera mette a disposizione degli avventori: acqua sempre disponibile, wi-fi gratuito, libri in consultazione, angolo bimbi con giochi in materiale riciclato, il fasciatoio e lo spazio per l’allattamento al seno, il bike-pit-stop per i ciclisti cittadini che si trovano con le gomme a terra e il dog-pit-stop per i cani assetati… e poi ancora il take-away, anche con i propri contenitori e le bibite, i centrifugati e i frullati da asporto nelle nostre bottiglie di vetro, con cauzione!
Un insieme di buone pratiche che fanno della Locanda Leggera il primo locale a rifiuti zero d’Italia.

20 gennaio 2016

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