. Gestione e recupero delle acque piovane: a Milano l'esperienza di Essen

Gestione e recupero delle acque piovane: a Milano l’esperienza di Essen

recupero acqua – Un cambio di passo sulla gestione delle acque piovane.
La città di Essen in Germania ha adottato una soluzione che prevede in particolare lo sviluppo di infrastrutture verdi urbane, che affiancano alla tradizionale funzione del verde, pubblico e privato, anche la gestione delle acque piovane con soluzioni quali il ricorso a trincee drenanti, tetti verdi, bacini di ritenzione, rinaturalizzazione, scopertura ed espansione dei corsi d’acqua.

Progettare un’infrastruttura idrica intelligente e diffusa che trattenga le acque piovane, le controlli, crei nuovi paesaggi urbani rappresenta la sfida per la gestione dei processi di trasformazione urbana raccolta da Legambiente e Gruppo Cap che immaginano, anche per Milano, un cambio di passo nella gestione delle acque come quello che ha consentito a Essen, grande centro nella metropoli della Ruhr, di ottenere dalla Commissione Europea il riconoscimento di European Green Capital 2017.

La gestione integrata dell’acqua del futuro tra smart city e smart land è stato il tema di un seminario che si è tenuto in Expo a Cascina Triulza, promosso da Gruppo CAP e Legambiente.

Un’occasione interessante per conoscere un po’ più da vicino l’esperienza della Città di Essen grazie alla partecipazione del vicesindaco Simone Raskob (relazione), che ha spiegato l’innovativo programma ambientale studiato dalla città tedesca per la gestione differenziata dell’acqua di pioggia e il recupero di vaste zone urbane.

“Quello tra le città e la gestione delle acque è sempre stato un rapporto delicato – ha commentato Alessandro Russo, presidente CAP Holding – tanto più oggi che dobbiamo pensare al superamento degli stretti confini amministrativi per un approccio su scala di bacino, costruendo un vero Smart Land. Un territorio intelligente in cui i temi dell’acqua possano essere affrontati in modo integrato.
Da parte nostra – continua Russo – in qualità di gestore del servizio idrico affermiamo da tempo che siamo pronti ad occuparci per esempio delle acque meteoriche, la cui gestione oggi è parcellizzata fra troppi enti diversi. L’esempio di Essen è illuminante: si tratta di un’area urbanizzata che per dimensioni e densità è molto simile alla nostra e rappresenta senz’altro un modello stimolante”.

19 ottobre 2015

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