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6 italiani su 10 a Natale considerano l’acquisto di prodotti second-hand

Natale sostenibile – Cresce fra gli italiani il desiderio di sostenibilità anche in occasione del prossimo Natale. Chi pensa alle festività più amate dell’anno spesso gioca d’anticipo sugli acquisti, altri invece lo fanno in ritardo, ma in entrambi i casi ad accomunare le due categorie di acquirenti è il desiderio di trovare il regalo perfetto per i propri amici e familiari.

Quest’anno Wallapop – piattaforma leader nella compravendita di prodotti second-hand che promuove un modello di consumo più responsabile – ha deciso di indagare quali siano le abitudini degli italiani legate allo shopping natalizio con un focus particolare sugli oggetti riutilizzati e lo ha fatto tramite una ricerca condotta in collaborazione con mUp[1].

In base alla ricerca emerge che gli italiani considerano sempre più spesso l’idea di acquistare e ricevere prodotti second-hand per le strenne natalizie.

LE PRINCIPALI TENDENZE

Circa il 60% degli intervistati prende in considerazione l’acquisto di oggetti usati durante lo shopping di Natale. Sono soprattutto le generazioni più giovani, che comprendono coloro tra i 25 e i 34 anni, a essere le più inclini a fare questa scelta (71%).

Non solo considerazione, ma anche azioni concrete: 1 italiano su 5 ammette che quest’anno spenderà di più per comprare regali second-hand rispetto allo scorso anno, con una spesa media di 49,13€ e l’acquisto di più di 2 oggetti riutilizzati.

Ciò dimostra come lo shopping di prodotti second-hand sia una tendenza in crescita quando si è alla ricerca dei regali di Natale: una scelta che fa bene al portafoglio, al Pianeta e a colore che vogliono mettere in vendita gli articoli che non usano più e ricavarne un guadagno extra! Infatti, nel 2022 chi ha scelto di acquistare e vendere oggetti second-hand su Wallapop ha contribuito a evitare la produzione di 22.031 tonnellate di plastica – l’equivalente di plastica che servirebbe per creare una fila di fenicotteri gonfiabili da Parigi a Barcellona – e 31 tonnellate di rifiuti – equivalente ai rifiuti generati nella città di L’Aquila in un anno.

La sostenibilità sempre più importante

3 italiani su 4 hanno dichiarato che compreranno prodotti second-hand per Natale e, tra le ragioni che li spingono a fare questa scelta, il 32% sottolinea la possibilità di trovare oggetti unici, mentre il 29% menziona il risparmio economico.

Tuttavia, la sostenibilità sta diventando una motivazione decisiva. Infatti, circa 1 italiano su 4 prenderà in considerazione questo aspetto in misura maggiore rispetto allo scorso anno in occasione dello shopping natalizio. Sono soprattutto gli intervistati di età compresa tra i 18 e i 24 anni i più propensi a valutare la sostenibilità dei regali di Natale (33%).

Un comportamento che potrebbe però insediarsi anche nelle generazioni precedenti, se sensibilizzate correttamente sull’impatto positivo dell’acquisto di materiali second-hand: la maggior parte degli italiani (84%), infatti, si dimostra aperta a questo tipo di consumo se consapevole dell’impatto ambientale delle proprie azioni.

Ricevere un regalo second-hand non è un tabù

Gli italiani sono aperti a ricevere un regalo second-hand. Oltre l’80% di essi, infatti, scarterebbe volentieri un prodotto riutilizzato come dono di Natale, purché sia in condizioni perfette, perché si sa che anche l’occhio vuole la sua parte. I libri sono i regali second-hand più apprezzati da ricevere per la maggior parte degli intervistati (41%), seguiti da piccoli elettrodomestici (27%) e smartphone (22%). Per quasi la metà degli italiani (49%) un libro è anche il miglior regalo riutilizzato da mettere sotto l’albero, seguito da piccoli elettrodomestici (31%) e giocattoli (24%) – questo periodo dell’anno sembra essere il momento perfetto per vendere su Wallapop questi oggetti non più necessari!

E a proposito di ricevere un regalo second-hand, la maggior parte degli intervistati (72%) crede che i bambini difficilmente riuscirebbero a distinguere un prodotto nuovo da uno usato.

Un regalo second-hand: impatto positivo sul pianeta

“I risultati di questa ricerca confermano come gli italiani siano sempre più consapevoli dell’impatto positivo sul pianeta del regalare o ricevere un oggetto second-hand, soprattutto a Natale. Tale propensione dimostra come esista una reale possibilità di mettere in atto azioni concrete per l’ambiente non solo legate all’acquisto di beni second-hand ma anche alla loro vendita.

Per questa ragione, in Wallapop ci impegniamo da sempre nel sensibilizzare le persone a un consumo responsabile ma anche a una vendita sostenibile, poiché mettere in vendita i propri oggetti inutilizzati su Wallapop dà una seconda vita a prodotti che altrimenti finirebbero troppo presto il loro ciclo di vita e, inoltre, permette di guadagnare qualche soldo in più. Con l’installazione a Milano, vogliamo fare proprio questo: sensibilizzare le persone sul fatto che compiere scelte responsabili anche durante questo periodo di shopping natalizio, significa fare del bene sia per l’ambiente che per il portafoglio!” ha commentato Chiara Mazza, Senior PR Specialist Italy di Wallapop.

[1] METODOLOGIA

Indagine CAWI su un campione di 1.004 intervistati di età compresa tra i 18 e i 65 anni, statisticamente rappresentativo della popolazione italiana, svolta tra il 23 e il 25 ottobre 2023.

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