. Rinviato il 1° Festival del giornalismo ambientale - Verdecologia

Rinviato il 1° Festival del giornalismo ambientale

ambiente e giornalismo – Un desiderio su tutti “far crescere e valorizzare il ruolo del giornalismo ambientale come leva per diffondere una cultura della sostenibilità”.
L’intento è quello del primo festival del giornalismo ambientale, l’appuntamento promosso da Ministero dell’Ambiente ed ENEA, con il supporto di ISPRA e Federazione italiana dei media ambientali, (FIMA), rinviato al mese di giugno per il diffondersi del Coronavirus

“L’evento nasce per approfondire i nuovi scenari e le sfide emergenti in campo ambientale coinvolgendo esponenti dei media, delle istituzioni, del mondo dell’economia e della ricerca per individuare strumenti, percorsi e modalità condivise per far crescere un giornalismo di qualità su queste tematiche – spiegano gli organizzatori -.

Molto spesso, infatti, l’ambiente stenta a trovare spazi adeguati sui media, che si tratti di clima, di rifiuti, del territorio a rischio, dell’inquinamento di aria, acqua, mare e città, ma anche delle opportunità dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, delle smart city”.

Il Festival sarà strutturato come corso con crediti formativi per i giornalisti e si focalizzerà su quattro tematiche portanti:
il ruolo dell’informazione al grande pubblico, le inchieste, i nuovi media e il rischio fake news;
l’emergenza clima e rifiuti;
economia, ambiente e green new deal;
– il ruolo dell’innovazione tecnologica, le città intelligenti, le fonti rinnovabili e le nuove mobilità.

Il Festival sarà inaugurato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa e vedrà la partecipazione, tra gli altri, dei presidenti di ENEA Federico Testa e di ISPRA Stefano Laporta, del presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Carlo Verna, del direttore dell’ANSA Luigi Contu, del direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi Padre Enzo Fortunato, del presidente di Symbola Ermete Realacci, del presidente di Global Compact Marco Frey (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) e, in video dagli Stati Uniti, della presidente di “The Society of Environmental Journalists (SEJ)” Meera Subramanian.

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