. Riconosciuto il valore ambientale dell'usato - Verdecologia

Riconosciuto il valore ambientale dell’usato

riduzione rifiutiIl premio nazionale sulla prevenzione dei rifiuti ha riconosciuto il valore ambientale dell’usato.

“Il premio nazionale prevenzione è una grande novitá perché, oltre a premiare l’impegno di enti locali e aziende di igiene ambientale, che sperimentano iniziative di riduzione di rifiuti, sono stati finalmente riconosciuti e premiati anche operatori del riutilizzo che, quotidianamente e in base a processi consolidati, garantiscono la riduzione di grandi volumi di rifiuti. La Mercatino SRL (vincitrice del premio nella categoria Imprese), franchising di circa 200 negozi dell’usato, grazie a una metodologia di analisi LCA sviluppata da Occhio del Riciclone, ha potuto misurare e dimostrare il riutilizzo di piú di 22.000 tonnellate di rifiuti nel 2012, il rispettivo impiego di migliaia di persone e decine di milioni di euro di guadagno per le famiglie”, sottolinea Pietro Luppi direttore del Centro di Ricerca economica e sociale Occhio del Riciclone.

“E’ l’Italia che si reinventa dal basso, creando circuiti territoriali e ricchezza locale, spesso in silenzio e in modo separato dalle istituzioni. Il premio assegnato da Legambiente e Federambiente è un simbolo importante, che apre un ponte concreto tra chi riutilizza e il mondo dell’ecologismo, delle istituzioni e della gestione ambientale”, sottolinea ancora Luppi.

Il riconoscimento consegnato anche a due associate della Rete Onu – Rete Nazionale Operatori dell’Usato – é un segnale importante.

“L’assegnazione del premio è la testimonianza di un crescente interesse da parte di istituzioni, aziende d’igiene ambientale, associazioni e cittadini nei confronti di un comparto, quello dell’usato che, spesso senza troppo clamore, continua a garantire al Paese esternalità positive sui terreni ambientale, occupazionale e della coesione sociale”, ha sottolineato Antonio Conti, portavoce della Rete ONU.

“L’impegno che tutte le associate stanno mettendo in campo da ormai più di due anni per raggiungere il comune obbiettivo di veder riconosciuto lo straordinario lavoro quotidiano dell’intero comparto dell’usato sta contribuendo a far emergere nel dibattito pubblico, in maniera sempre più qualificata, gli importantissimi risultati di prevenzione dei rifiuti garantiti dal settore dell’usato.

Ci sentiamo di sottoscrivere le parole del presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, quando afferma che è proprio la diffusione della cultura del riuso a garantire il contrasto di stili di vita fondati sull’uso e getta“, ha proseguito Conti.

Alla consegna dei premi sulla prevenzione dei rifiuti, promossa da Legambiente e Federambiente, è interventuo anche il direttore generale per la Tutela del Territorio e delle risorse idriche del Ministero dell’Ambiente, Maurizio Pernice che ha sottolineato come “il Piano Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti non è un punto d’arrivo ma di partenza”.

“I decreti attuativi su riutilizzo e preparazione sul riutilizzo, insieme ad una legge di riordino complessiva del settore dell’usato – ha affermato Conti – crediamo siano i prossimi indispensabili passi legislativi da compiere per rendere il riutilizzo un’opzione realmente incidente sulla prevenzione della quantità di rifiuti da destinare a smaltimento”, ha concluso il Portavoce della Rete Onu Antonio Conti.

17 gennaio 2014

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