. Come ottimizzare l'uso degli elettrodomestici a forte consumo - Verdecologia

Come ottimizzare l’uso degli elettrodomestici a forte consumo

energia, consumi e ambiente – L’evoluzione dei consumi energetici è oggetto di continue verifiche e analisi, non ultime quelle proposte dal modello TIMES-Italia sviluppato da ISPRA in collaborazione con TERNA.

Una soluzione che riproduce il sistema energetico nazionale, e presta particolare attenzione agli impatti ambientali derivanti dall’uso dell’energia.

Nell’utilizzare quotidianamente condizionatori, pompe di calore e i tanti elettrodomestici presenti nelle nostre case, spesso dimentichiamo che un uso smodato, e poco consapevole, genera inevitabilmente consumi eccessivi, che incidono negativamente su ambiente e bolletta.

Elettrodomestici ed energia: ottimizziamo consumi per aiutare ambiente e bilancio famigliare

E’ un dato di fatto che alcuni elettrodomestici consumano più energia, con relativo dispendio economico e svantaggi per l’ambiente. Per risparmiare è importate riuscire a ottimizzare i consumi degli elettrodomestici, badando a soluzioni ragionevoli ed intelligenti.

Un utilizzo consapevole delle risorse nasce e si sviluppa a partire dai piccoli gesti quotidiani quali lo spegnimento delle luci se si esce da un ambiente, l’utilizzo a pieno carico di lavatrice e lavastoviglie, l’uso di lampadine a risparmio energetico e tanto altro ancora.

E’ facile imparare che il comfort e le comodità casalinghe possono essere commisurate al risparmio, ridurre i consumi non significa rinunciare ad una casa accogliente, calda o fresca, a seconda delle stagioni, e all’uso degli utilissimi elettrodomestici.

Gli elettrodomestici, impariamo a conoscerli e a utilizzarli con intelligenza

Scorrendo la lista degli elettrodomestici in dotazione nelle nostre case scopriamo quali consumano più energia e come possiamo ottimizzarne i consumi considerando modalità d’uso intelligenti. A fare la differenza anche la scelta di gestori d’energia e piani tariffari convenienti.

Frigorifero

Il frigorifero è diventato con il tempo l’elettrodomestico più usato ed è presente praticamente in tutte le case. Difficile farne a meno, di norma resta acceso 24 ore su 24 praticamente in ogni periodo dell’anno.

Considerando i consumi si stima una media di 500kWh l’anno. Difficile ipotizzare di ridurre i costi di consumo, visto che per conservare i cibi deve restare sempre in funzione. Si può però puntare sulla qualità sistemando in cucina un modello di ultima generazione di classe A+++, che gode di alta efficienza energetica e consumi ridotti. Possiamo ottenere un aiuto concreto mettendo a segno piccoli ma importanti stratagemmi che impongono ad esempio di aprire l’elettrodomestico solo per reali necessità, mantenendo costante la temperatura interna.

Lavatrice

I consumi, conseguenza dell’utilizzo della lavatrice, sono commisurati al numero di lavaggi che si compiono in un anno. In media si considera un consumo che va dai 300 ai 350 kWh.

Per ottimizzarne l’utilizzo è bene lavare i panni con cicli eco, e far partire l’elettrodomestico a pieno carico.

Le lavatrici di ultima generazione vantano soluzioni eco-friendly e consumi ridotti se appartenenti alla classe A+++, la più elevata.

Mettendo a confronto le sette classi disponibili sul mercato consideriamo che una lavatrice di classe A+++ con un utilizzo medio consuma in un anno 153 kWh, pari ad un costo di 30 euro, se appartenente alla classe D, ultima della tabella per efficienza energetica, l’utilizzo sale a 290 kWh, con un costo che va oltre i 57,9 euro.

Forno elettrico

I costi di acquisto e di utilizzo di un forno elettrico rispetto ad un modello a gas sono sicuramente più elevati.

Naturalmente i costi annui dipendono da quanto e come lo si utilizza, considerando tempi, raggiungimento della temperatura e tipologia di cottura scelta.

Al momento dell’accensione ad una temperatura di 180° C i consumi sono elevati perché è necessario arrivare in temperatura, poi i consumi scendono a 800 Wh nei primi 20 minuti, per passare successivamente a kWh dopo 60 minuti e a 1,5 kWh dopo circa 90 minuti.

Un modello di classe A, da un minimo di 35 litri ad un massimo di 60 litri, consuma circa

80 kWh l’anno e sale a 100 kWh annui per la classe B.

Per risparmiare non resta che pulire e fare manutenzione costante, non aprire ripetutamente lo sportello durante la cottura, privilegiare le cotture multiple, preriscaldare per procedere successivamente con la cottura dei cibi.

Lavastoviglie

La lavastoviglie consuma poco più della lavatrice arrivando a 350kWh ogni anno, e come per la lavatrice a fare la differenza è l’utilizzo di un modello più efficiente magari a tripla A.

E’ determinante utilizzare la lavastoviglie a ciclo pieno. E’ importante sapere che il consumo di acqua è ridotto rispetto al lavaggio a mano di piatti e bicchieri.

Condizionatore

Sempre più diffusi nelle case degli italiani i condizionatori vengono utilizzati solo nel periodo caldo, per mitigare le alte temperature.

In fatto di consumi il livello dipende dall’utilizzo, dal modello, dalla zona climatica e dalle peculiarità dell’edificio a partire dall’isolamento.

Per una classe di efficienza tripla A si considerando un consumo annuo pari a 160 kWh, si sale a 260 in classe B e si raggiungono i 430 kWh se la classe di efficienza è la F.

La potenza del condizionatore incide sulla bolletta e per risparmiare si consiglia di utilizzare preferibilmente la modalità deumidificazione, impostare una temperatura che non differisca di oltre 5 gradi rispetto alla temperatura esterna, non aprire le finestre, programmare accensione e spegnimento, effettuare regolarmente manutenzione e pulizia dei filtri.

Scritto da

Nessun Commento.

Lascia un Commento

Commento