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Cresce la raccolta dei rifiuti tecnologici (+2%), Milano al top

raccolta rifiuti tecnologici – Nonostante la crisi continua il trend positivo nella raccolta di rifiuti tecnologici.
ReMedia – fra i principali Sistemi Collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), rifiuti da impianti fotovoltaici, pile e accumulatori – ha chiuso la raccolta 2014 con 42.460 tonnellate di rifiuti tecnologici e un incremento del 2% sul 2013, proseguendo il trend positivo degli anni scorsi.

Anche nel 2014, il Consorzio ha assicurato un servizio di eccellenza, con una puntualità del 99,7% nel ritiro dei RAEE domestici presso i centri di raccolta comunali e del 98,4% per quanto riguarda le pile portatili.

La quantità di RAEE domestici – generati quindi dai nuclei familiari – avviati a un corretto riciclo ammonta a 32.740 tonnellate, a cui si aggiungono, con oltre 1.200 tonnellate in più rispetto all’anno scorso, 3.200 tonnellate di RAEE professionali – prodotti da aziende e enti pubblici – 4.860 tonnellate di pile e accumulatori e 1.660 tonnellate raccolte grazie a servizi forniti ad altri operatori.

Tra i RAEE domestici spicca il raggruppamento R3 (TV e monitor) con 15.700 tonnellate (38,50% del totale), seguito da R1 (freddo e clima) con 8.440 tonnellate, mentre si conferma a 6.150 tonnellate la raccolta di R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici). Gli R2 (grandi bianchi) arrivano a quota 2.410, chiudono gli R5 (sorgenti luminose), in crescita, con circa 40 tonnellate.

La Lombardia è la regione che segna la migliore performance con oltre 7.400 tonnellate di RAEE domestici raccolti (22% del totale), davanti al Veneto con circa 3.380 tonnellate. Chiude il podio l’Emilia Romagna con 3.140 tonnellate.

Per quanto riguarda le città, Milano è la più virtuosa, con oltre 2.800 tonnellate di RAEE raccolti, seguono Roma con 2.061 e, più staccata, Treviso con 1.344 tonnellate.

“I buoni risultati della raccolta di ReMedia nel 2014 sono sicuramente un segnale incoraggiante per tutto il settore. Tuttavia c’è ancora molto da fare affinché il nostro Paese possa raggiungere gli impegnativi target fissati per il 2019 – dichiara Danilo Bonato, direttore generale di ReMedia -. Ci aspettiamo che la messa a regime dell’uno contro zero, introdotta dal decreto legislativo 49 del 2014, che prevede la possibilità da parte del consumatore di portare un RAEE di piccole dimensioni (<25 cm) al negoziante senza dover acquistare un prodotto nuovo, faccia da traino all’aumento significativo della raccolta domestica nei prossimi anni”.

19 febbraio 2015

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