. Con 'greenApes' nasce il social che premia chi vive sostenibile

Con ‘greenApes’ nasce il social che premia chi vive sostenibile

vivere sostenibile Compiere azioni e vivere sostenibile oggi è molto più divertente.
Grazie a ‘greenApes‘, il social network dedicato all’ecosostenibilità, è possibile diventare ambasciatori del ‘vivere green’ e ricevere premi in base ai ‘like’ e ai commenti ricevuti.

Fondato da un team di esperti e da una società di servizi informatici toscana, greenApes è una start up innovativa certificata, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Sviluppo Sostenibile 2014, con medaglia del Presidente della Repubblica.

Dopo 3 anni di sperimentazione e oltre 44.000 azioni condivise, greenApes a ottobre sarà presentata ad Essen (Germania). Il progetto è co-finanziato dall’Unione europea (programma Chest) ed è avallato dal Comune di Firenze e da università e centri di ricerca internazionali. Accessibile attraverso app iOS e Android, oltre che tramite l’applicazione desktop, greenApes è la prima realtà che premia sistematicamente i cittadini per uno stile di vita consapevole, facendo guadagnare dei punti che potranno essere convertiti in omaggi, sconti e offerte presso una rete di attività commerciali e organizzazioni aderenti al progetto (tutte legate al settore della sostenibilità). Gli sconti saranno attivi dal 30 settembre.

Una volta scaricata la app, nel mondo di greenApes ognuno di noi è una scimmia (in inglese Ape) che nella giungla deve conquistare noci di cocco (chiamate Nuts e BankoNuts). Più noci di cocco si posseggono, più si sale nella classifica della sostenibilità e si ottengono dei premi. Come si ottengono le noci di cocco? Compiendo e condividendo azioni green. Andare in bici, mangiare prodotti biologici, comprare oggetti di seconda mano, risparmigreenApes - app per vivere sostenibile2are energia, portare alle stazioni di riciclaggio i rifiuti speciali fa ottenere Nut, che hanno il ruolo di far capire all’utente l’importanza di alcune azioni e sono usati a livello di “gamification” per far salire di posizione in una classifica della sostenibilità virtuale, ma non sono spendibili.

Si ricevono BankoNuts in base a quanto un post che racconta un’azione/idea ispiri la community (quante interazioni social genera, come likes etc). Le Bankonuts saranno convertite in offerte dei partner. Lo scopo è quello di creare una community internazionale, interessata alle sorti del pianeta, per ispirare e sentirsi ispirati dai piccoli gesti e dalle idee creative che gli utenti condividono, uno strumento per migliorarsi divertendosi e socializzando.

Il software, infatti, adotta un approccio che mira a modificare lo stile di vita di chi lo adopera, tramite la gratificazione, ovvero attribuendo ricompense vere o simboliche a chi si comporta bene.

“Firenze sarà la prima città a premiare davvero i cittadini sostenibili”, spiega Gregory Eve, co-fondatore della startup insieme a Renato Orsato e Francesco Zingales. Per questo “stiamo lavorando sui meccanismi che consentano di verificare l’autenticità di tali comportamenti, quali car sharing, check-in sui mezzi pubblici e così via. A questi programmi di monitoraggio sarà possibile aderire in maniera facoltativa e su base volontaria. Presto greenApes sbarcherà anche in altre città italiane”.

Esistono due versioni di greenApes: una per gli utenti comuni e una per le aziende. Quest’ultima è una piattaforma separata e customizzabile per medie e grandi imprese che vogliano coinvolgere attivamente i dipendenti nella riduzione degli impatti ambientali e nelle attività di CSR (Responsabilità Sociale d’Impresa). GreenApes sarà anche ospite al salone della CSR e dell’innovazione sociale di Milano il prossimo 6 e 7 ottobre.

24 settembre 2015

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