. Agricoltura bio vince sulla tradizionale: lo stabilisce studio del Rodale Institute

Agricoltura bio vince sulla tradizionale: studio del Rodale Institute

bio – L’agricoltura biologica è più resistente, a più alto rendimento, a maggiore efficienza energetica e quindi più redditizia?
Secondo l’ultimo rapporto del Rodale Institute, basato su un esperimento/confronto durato 30 anni, la risposta è si.

Il Farming Systems Trial (FST) del Rodale Institute è il confronto di più lunga durata mai effettuato negli Stati Uniti, un confronto diretto tra agricoltura biologica e chimica. Iniziato nel 1981 per studiare cosa accade durante la transizione dall’agricoltura assistita dalla chimica all’agricoltura biologica, la FST ha sorpreso la comunità del cibo abituata a deridere le pratiche biologiche.

Dopo un iniziale calo, non significativo, dei rendimenti durante i primi anni di transizione, il sistema biologico è rimbalzato rapidamente sino ad eguagliare o superare il sistema convenzionale. Nel corso del tempo, 30 lunghi anni, l’FST è diventato un elemento di confronto concreto ed oggettivo del potenziale di lungo termine tra i due sistemi.

Dopo un processo di confronto diretto il rapporto Rodale mostra:agricoltura2
– che i rendimenti del biologico corrispondono ai rendimenti dell’agricoltura convenzionale;
– che il biologico supera il convenzionale in anni di siccità;
– che i sistemi di coltivazione biologici arricchiscono piuttosto che esaurire la materia organica del suolo, il che rende il biologico molto più sostenibile;
– che l’agricoltura biologica richiede il 45% di energia in meno ed è più efficiente;
– che i sistemi di agricoltura convenzionale producono il 40% in più di gas serra;
– che i sistemi di agricoltura biologica sono più redditizi rispetto ai tradizionali;

Anche se lo studio del Rodale Institute, Farming Systems, è il più lungo in assoluto realizzato negli USA, riguardo un confronto diretto tra l’agricoltura convenzionale e quella biologica, un certo numero di università hanno realizzato studi di lungo termine nel corso degli anni. Ma comunque, tutti questi studi confermano che l’agricoltura biologica è più redditizia, costruisce più fertilità del suolo nel tempo, e può produrre tanto quanto i sistemi convenzionali.
Di fronte a modelli meteorologici sempre più estremi ed incerti, alla crescente scarsità e costo del petrolio, alla carenza di acqua, ed una popolazione mondiale in crescita, ci sarà sempre più bisogno di sistemi di coltivazione ed allevamento in grado di adattarsi, di resistere o addirittura attenuare questi problemi, incrementando, d’altro canto, la produzione di cibo sano e nutriente. Dopo oltre 30 anni di ricerca side-by-side nel Farming Systems Trial (FST), il Rodale Institute ha dimostrato che l’agricoltura biologica è meglio strutturata per nutrirci, ora ed anche in futuro, in un Mondo in continuo cambiamento.

“Questo dato deve far riflettere, investire nel biologico vuol dire investire nel futuro. E per l’Italia vuol dire anche proteggere e valorizzare il proprio patrimonio agroalimentare. In ogni caso un solido elemento in più per sostenere la battaglia contro OGM ed eccesso di chimica in agricoltura” ha commentato Andrea Nesi responsabile nazionale ambiente di AICS guardando con interesse il rapporto del Rodale Institute.

21 agosto 2015

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