. Borgofuturo è kids-friendly: la sostenibilità a misura di bambino

Borgofuturo è kids-friendly: la sostenibilità a misura di bambino

sostenibilità ambientale – La sostenibilità non è solo “roba da grandi”. Anzi, è proprio partendo dalla sensibilizzazione delle nuove generazioni che si possono gettare le basi per un futuro più sostenibile. In linea con questa filosofia c’è l’eco-festival Borgofuturo (4-5 luglio, Ripe San Ginesio), che ha in programma una serie di eventi per coinvolgere anche i più piccoli nel cammino verso un altro futuro possibile.

Nato per immaginare una nuova prospettiva di sviluppo per i piccoli centri abitati della provincia italiana, il festival della sostenibilità ambientale Borgofuturo, giunto alla quarta edizione, si svolge anche quest’anno a Ripe San Ginesio, piccolo comune di soli 800 abitanti in provincia di Macerata considerato tra i più green d’Italia.

Per i più piccoli si inizia con i giochi con materiali riciclati dei Guixot de 8. Da lontano sembrano sculture surrealiste. Poi ti avvicini e scopri un vecchio letto con una casseruola sopra, uno spremiagrumi attaccato a un tubo, cinque ruote da bici saldate insieme.
Dopo aver portato i loro jocs in più di 800 città, di oltre 30 stati in tutto il mondo, dopo aver guidato il loro furgone “pieno di ferraglia magica” nelle più importanti manifestazioni di settore di tutto il mondo, i Guixot de 8 tornano a Borgofuturo, con ancora in testa l’accoglienza entusiasta della prima edizione, nel 2010. Nati artisticamente nel 1Borgo Futuro981 a Tona, paesino della Catalogna, i Guixot de 8 sono il gruppo più noto e apprezzato in Europa per la costruzione di giochi con materiali riciclati.

Dalla Basilicata invece arriva la biblioteca viaggiante, Bibliomotocarro che dal 1999 svolge attività di promozione del libro, della lettura e della scrittura nei piccoli centri. Anima del progetto è Antonio La Cava, un maestro di scuola che si muove a bordo di un’ape per distribuire libri gratis ai bambini.
Il suo scopo primario è raggiungere le periferie più emarginate, i paesi al di sotto dei mille abitanti, dove non ci sono librerie. Tutto questo, con un valore non solo culturale e sociale, ma anche etico. Bibliomotocarro non è solo una biblioteca viaggiante, ma anche cinema itinerante, fatto dai bambini per i bambini. Il testo letterario si trasforma in cortometraggi e video d’animazione, per un’esperienza autenticamente multimediale.

Papaya è un’impiastra che di solito si imbuca ai compleanni dei bambini. La sua casa base è Venere e si sposta quasi sempre con un’astronave che va a improbabilità infinita. Dopo varie peripezie durante un autostop intergalattico si è ritrovata ospite speciale a Borgofuturo 2015. Per l’occasione porterà una sua amica un po’ strana che riesce a “trasformare i bambini in animali”.

Da quest’anno a Borgofuturo è attivo un servizio di baby-parking, per bambini fino a 5 anni di età. Due operatrici esperte si prenderanno cura dei piccoli, in uno spazio predisposto con giochi e materiale didattico. Le attività ludico-formative saranno connesse ai temi del festival per avvicinare i più piccoli in modo divertente ai temi della sostenibilità.

30 giugno 2015

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