. Riciclo plastiche, avanti tutta: la sfida Toscana - Verdecologia

Riciclo plastiche, avanti tutta: la sfida Toscana

riciclo rifiutiDelle plastiche tutto si può riciclare, non solo bottiglie e flaconi, ma anche gli altri tipi di imballaggi derivati dalla raccolta differenziata che risultano meno appetibili per il mercato e che per tale motivo spesso sono destinati a recupero energetico.

E’ questo uno dei capisaldi della sfida messa in campo da tempo dalla Toscana sul fronte del riciclo e del recupero delle frazioni di rifiuti più critiche da gestire. Una sfida che la Regione rafforza grazie alla firma dell’accordo con Revet, Revet Recycling, Corepla, Conai e Anci Toscana relativo alle plastiche miste provenienti dalla raccolta differenziata.

L’accordo vuole promuovere e incrementare la filiera industriale toscana di selezione, riciclo e granulazione delle plastiche miste raccolte e selezionate negli impianti del sistema Revet, e infine avviate a riciclo nell’impianto di granulazione di Revet Recycling, in grado di produrre un granulo adatto alla stampa ad iniezione o a soffiaggio per realizzare qualsiasi manufatto plastico.

Oltre a prevedere un corrispettivo da parte di Corepla da riconoscere a Revet Recycling per ogni tonnellata di plasmix avviato a riciclo, l’accordo intende promuovere, attraverso la Regione Toscana, Anci e Anci Toscana la diffusione degli acquisti verdi (green public procurement), in particolare di manufatti in plastica riciclata per incrementare le quote di utilizzo finora conseguite dagli enti locali.

“Dare valore anche alle plastiche miste contribuendo a sviluppare applicazioni e sinergie in grado di aumentare il riciclo degli imballaggi in plastica a costi sostenibili promuovendo nel contempo il mercato delle materie riciclate, è un’opportunità per tutta la filiera che volentieri cogliamo – sottolinea Giorgio Quagliuolo, presidente Corepla -. Ed è anche una sfida dell’intero comparto, orientato all’individuazione di ulteriori campi di applicazione e nuove soluzioni tecnologiche di riciclo”.

“Grazie al dialogo aperto con Corepla, la Regione Toscana, – insieme a Revet – da qualche anno è sulla ribalta europea grazie al riciclo che riesce a fare delle plastiche miste provenienti dalla raccolta differenziata fatta dai cittadini e di questo siamo orgogliosi – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – Mentre quasi ovunque, compresa la Germania, tale frazione viene generalmente avviata a recupero energetico o allo smaltimento in discarica in Toscana, grazie a ricerca e know-how di avanguardia, assume la forma di oggetti di consumo. Passaggi non scontati e di valore che vanno nella direzione della salvaguardia dell’ambiente e del consolidamento della green economy, creano nuovi settori produttivi e aprono nuove opportunità di lavoro, un aspetto che ci sta molto a cuore nell’attuale situazione di crescente disoccupazione”.

“La Toscana – conclude l‘amministratore delegato di Revet Recycling, Emanuele Rappa – ha deciso di praticare concretamente l’obiettivo di ridare valore a circa 20mila tonnellate di plasmix che ogni anno vengono raccolte e selezionate in questa Regione. Un obiettivo che trova in Revet Recycling la necessaria strategia industriale”.

20 giugno 2014

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