energie rinnovabili – Il dibattito in merito alla diffusione delle energie rinnovabili all’interno dei confini dell’UE continua già da diversi mesi.
La Commissione Europea ha proposto un target del 27% per le rinnovabili nel periodo 2011-2030. Questo target permetterebbe di far risparmiare 190 miliardi di euro per quanto riguarda l’importazione di combustibili fossili nel periodo di tempo considerato.
Secondo l’EWEA, The European Wind Energy Association, questo target dovrebbe però essere innalzato ad almeno il 30%, un traguardo fattibile che permetterebbe di ottenere un risparmio per le importazioni dei combustibili fossili pari a circa 450 miliardi di euro. Nell’ipotesi portata avanti dall’EWEA ad un aumento dell’uso delle rinnovabili nell’Unione Europea potrebbe corrispondere una diminuzione dei prodotti fossili, due condizioni che permetterebbero di risparmiare notevolmente nel settore energetico.
La presenza delle rinnovabili in UE si sta espandendo a macchia d’olio, sia a livello industriale che a livello domestico.
Come mostra SosTariffe.it, infatti, l’energia verde rappresenta una risorsa importante non solo per ridurre l’inquinamento dell’aria, uno dei principali problemi dei prossimi anni, ma anche per ottenere un’importante risparmio economico sia per quanto riguarda i costi globali dell’energia sia per i singoli consumatori che, decidendo di ricorrere all’energia verde, possono ottenere un taglio alla loro spesa energetica.
14 marzo 2014
