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Psillio: dall’Asia una pianta benefica per l’intestino

i benefici della natura – Lo psillio è una pianta erbacea che proviene dalle regioni centrali dell’Asia, dalle zone sub-himalayane fino all’India.

Si tratta di un vegetale davvero prezioso e sostanzialmente a bassissimo spreco, dato che si possono consumare diverse parti della pianta stessa.

Infatti, se i semi sono molto utili per le loro proprietà, lo sono ancora di più le bucce – o cuticole – dei semi stessi, cioè la membrana che li ricopre.

Nelle bucce dei semi di psillio ci concentrano delle cosiddette “mucillaggini”, dall’elevata capacità addensante.

Proprietà delle bucce di psillio in polvere

Lo psillio è ricco di una fibra idrosolubile dall’alto potenziale addensante: questo significa che, a contatto con l’acqua, le bucce si agglomerano dando origine a una massa densa ma soffice.

Questo processo è molto utile e benefico per l’organismo, in particolare come supporto al transito dell’apparato digerente, in entrambi i casi, sia per aiutare chi soffre di stipsi sia per chi ha episodi di coliti e dissenteria. Si tratta, appunto, di una fibra delicata, dall’azione lenitiva anche su una mucosa intestinale sensibile.

Non solo, lo psillio ha anche una blanda azione prebiotica, cioè favorisce in modo selettivo la crescita dei batteri buoni presenti nell’intestino umano. 

Infine, aiuterebbe anche a tenere sotto controllo l’assorbimento di lipidi e glucidi, coadiuvando quindi una corretta alimentazione e uno stile di vita attivo nel perseguire l’obiettivo della perdita di peso.

Come assumere lo psillio e in che quantità

In primis, è bene scegliere psillio di ottima qualità, come lo psillio di NaturaleBio, certificato biologico e VeganOk, e puro al 99%, la percentuale di purezza maggiore possibile grazie a un’attenta selezione e alla lavorazione al vapore.

Inoltre, è bene ricordare che, pur trattandosi di un rimedio assolutamente naturale, è sempre bene non eccedere con le quantità e attenersi alle dosi consigliate, che sono di 5g al giorno fino a un massimo di 10g al giorno, e non per periodi continuativi troppo estesi.

Ma come assumerlo? Sicuramente va benissimo scioglierlo in acqua, bevande o frullati, e berlo immediatamente prima che si addensi troppo. Ma si possono anche realizzare tante ricette a base di psillio, aggiungendolo all’impasto di pancake, biscotti, torte o pane. Da notare che la sua capacità di agglomerarsi è utilissima per dare forza e consistenza agli impasti senza glutine, a beneficio di celiaci e intolleranti.

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