. Con KissMugello raccolte 17 t di rifiuti - Verdecologia

Con KissMugello raccolte 17 t di rifiuti

raccolta rifiuti –  All’ultimo Gran Premio d’Italia di MotoGP il progetto KissMugello ha permesso di ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti prodotti dai tifosi.
Attraverso la distribuzione di 5.000 kit per la raccolta differenziata, è stato calcolato che l’iniziativa promossa da Yamaha Motor Racing, Dorna, FIM, Irta, Circuito del Mugello e sostenuta da Airbank ha permesso di raccogliere e dividere 17 tonnellate di rifiuti generati dal pubblico accorso sugli spalti del Mugello.
L’operazione e i dati saranno presentati ad Ecomondo il prossimo 7 novembre, presso lo stand di Airbank che ospiterà la moto di Valentino Rossi.

Il progetto Kiss, acronimo di “Keep It Shiny and Sustainable”, aveva come obiettivo la riduzione dell’impatto ambientale dei rifiuti prodotti dal pubblico accorso al Mugello tra il 30 maggio e il 2 giugno scorsi per il Gran Premio d’Italia 2013.

Grazie anche al sostegno di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ambasciatori d’eccezione del progetto, i tifosi sono stati sensibilizzati sulla necessità di lasciare pulite le aree dell’autodromo Ferrari e difendere l’Ambiente dividendo i rifiuti generati secondo la loro tipologia. E i numeri spiegano più di tutto il successo dell’iniziativa: il Circuito del Mugello ha infatti calcolato che il pubblico ha raccolto e selezionato oltre 17 tonnellate di materiale.
I rifiuti raccolti – nello specifico 12,6 tonnellate di plastica, vetro e alluminio, e 4,5 tonnellate di frazione organica –, sono stati così smaltiti in modo più rapido e inviati direttamente alla filiera del riciclo, mentre la sede di gara è stata salvaguardata.

“Come Official Partner di Yamaha Motor Racing non potevamo non dare il nostro contributo ad un’iniziativa così importante” ha dichiarato Gloria Mazzoni, General Manager di Airbank.
“Supportare questa operazione significa continuare a sostenere YMR nel suo percorso di abbattimento dell’impatto ambientale e nella ancor più meritevole opera di sensibilizzazione dell’intero Motomondiale verso le tematiche green. Il successo ottenuto dall’iniziativa, inoltre, dimostra quanto la gente sia ormai disponibile ad agire in favore della sostenibilità”.

“Yamaha Motor Racing crede fortemente che gli eventi MotoGP possano essere ideali per questo tipo di progetti per la loro etica e perché ispirano emozione e passione – ha continuato Marco Riva, General Manager di Yamaha Motor Racing -. I piloti MotoGP soKiss Mugello2no gli ambasciatori perfetti, e Yamaha è orgogliosa di far parte del progetto KISS grazie anche ai nostri Green Partner RCM, Airbank, Eco12 e il Valentino Rossi Fan Club”.

Quanto ai numeri della raccolta:
– 17,1 tonnellate di rifiuti recuperate
– 12,6 tonnellate di plastica, vetro e alluminio
– 4,5 tonnellate di frazione organica

KiSS Mugello (www.facebook.com/kissmugello) sarà solo la prima fase di una serie di progetti che includeranno vari circuiti in tutto il mondo.

“Siamo orgogliosi di essere i primi ad ospitare il programma KISS (Keep it Shiny & Sustainable) – ha sottolineato Paolo Poli – International Mugello Circuit, CEO -. Il circuito Ferrari è sempre stato votato alla salvaguardia dell’ambiente . Tra le tante iniziative, spicca il tetto di una tribuna munita di fotovoltaico capace di produrre 260,000 kw, equivalente al 25% delle necessità del circuito e che permette evitare l’emissione di 211 tonnellate di CO2 in un anno”.

“Nel 2012, durante la giornata mondiale per l’ambiente, la FIM lanciò il programma ambientale – Vito Ippolito – presidente Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM) -. L’idea era coinvolgere I migliori piloti in un progetto che rimarcasse l’importanza e il rispetto dell’ambiente. I primi 5 ambasciatori erano Marc Márquez, Randy de Puniet, Takahisa Fujinami, Laia Sanz e Ken Roczen. Ora accogliamo anche Valentino Rossi”.

“Dorna è coinvolta nel progetto KISS Mugello fin dagli albori – spiega Carmelo Ezpeleta – CEO of Dorna Sports -. Come organizzatore della MotoGP™ dal 1992, il minimo che possiamo fare è sostenere le iniziative ambientali. Il Campionato fa la sua parte, dal passaggio dalle 2 alle 4 tempi subentrate per limitare l’impatto con l’ambiente, fino al progetto KISS che aiuterà a preservare questa splendida location. È fantastico vedere come I piloti MotoGP siano così sensibili a queste iniziative”.

04 novembre 2013

Scritto da

Nessun Commento.

Lascia un Commento

Commento