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In Italia oltre 5 milioni di agrituristi sposano la vacanza green e rilassante

vacanze green – Cresce in Italia il numero degli agrituristi che propendono per una vacanza green in tutto relax.
Si tratta di un esercito di oltre 5 milioni che vale più di un miliardo di euro.
Una scelta che considera elementi quali la garanzia dell’ospitalità familiare (45,2%) e la buona cucina (24,2%).

L’agriturista tipo ha tra i 35 e i 65 anni, è sposato nell’l’87% dei casi e parte o in coppia o in famiglia (il 75,8% ha uno o più figli).
In fatto di numeri in Italia sono presenti oltre 21 mila agriturismi (21744), il 4,1% in più rispetto al 2013.

I dati sono quelli forniti da Agriturismo.it, ed inseriti nella ricerca proposta da Nextplora e dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo.

Per delineare l’identikit dell’agriturista è sufficiente dire che si tratta di una persona che sceglie mete vicine e controllabili che trasmettano serenità e benessere psico-fisico. Ama rilassarsi e degustare i prodotti tipici ma allo stesso tempo visitare attrazioni naturalistiche o storiche nei dintorni.

Tre milioni e 500 mila hanno soggiornato negli ultimi 12 mesi e tra questi, dato importante, l’86% si ritiene soddagriturismo3isfatto e vuole ripetere l’esperienza.

Il turismo green è cresciuto moltissimo ed è diventato un elemento fondamentale nelle scelte.
In pratica quasi la metà degli italiani (44 per cento) è stata in un agriturismo negli ultimi 5 anni.

I motivi della preferenza sono anche il buon rapporto prezzo/qualità, per la garanzia di riposo e tranquillità e per il contatto con la natura.
La regione italiana più ambita sia per l’italiano che per lo straniero rimane la Toscana con il 54%, seguita dall’Umbria con il 34%, poi troviamo il Veneto e la Sicilia con il 20% e il Friuli Venezia Giulia con il 14%. L’87% degli agrituristi provengono dall’Europa, tra cui il 35% dalla Germania, il 12% dal Belgio e dall’Olanda e l’8% dal Regno Unito.

Dato certo è che l’italiano ama molto viaggiare in Italia scegliendo una vacanza sicura, vicino casa, in una zona tranquilla tra il mare, la montagna, la collina alla ricerca della sobrietà e della tranquillità.

Per quanto riguarda la crisi, il 61% degli agrituristi italiani dichiara di aver sentito l’influenza negativa sulle loro vacanze, contro il 68% del 2014.

Tutt’altro scenario per gli agrituristi stranieri: ben l’80% dichiara che la crisi non ha inciso in alcun modo sulle loro vacanze.

Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo 2015, tra gli strumenti digitali più usati per poter scegliere la vacanza giusta, si trovano le recensioni, i commenti letti online e gli articoli specializzati in viaggi.

agriturismo2Per quanto riguarda l’ispirazione offline invece sono molto influenti i consigli di amici e parenti e la nostalgia delle vacanze passate.

Tutti questi dati fanno da informazione apripista alla quarta edizione di Agriturismoinfiera, la rassegna dedicata alle aziende agrituristiche italiane che si terrà a Milano il 23 e il 24 gennaio 2016 presso il Parco Esposizioni Novegro.

Oltre 300 strutture provenienti da tutte le regioni si raduneranno per mettere in mostra la propria offerta, e non si tratterà solo di ricezione turistica ma si assaporerà la campagna con tutti i suoi sapori e profumi. Oltre alle attività ludo-didattiche per i giovani visitatori sono previste vere e proprie full immersion nel mondo della vita a tutto green.

Per i più grandi l’imperdibile opportunità di trascorrere giornate immersi interamente nella natura, di assaggiare e acquistare i prodotti tipici regionali, scoprire segreti e bellezze delle terre del nostro territorio. Il tutto tra cucina, sapori tradizionali e tanto divertimento.

Agriturismoinfiera è un’opportunità da non perdere per tutta la famiglia, conoscere e scegliere il soggiorno giusto per chi vuole staccare dalla vita frenetica della città e calarsi nella tranquillità di casolari circondati dal verde delle regioni più belle d’Italia.

13 gennaio 2016

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