alimentazione – Nelle scuole italiane è boom di frutta e verdura coltivati senza pesticidi e con metodi biologici.
Nell’ultimo anno il numero di mense scolastiche è salito a 1.349, con un aumento del 43% negli ultimi quattro anni e una media giornaliera di 1,2 milioni di menù bio serviti.
È la fotografia del settore scattata da Biobank, la banca dati del biologico italiano, i cui numeri sono stati illustrati una ventina di giorni fa all’Expo di Milano. Ma se è vero che il biologico sta mettendo radici nella dieta dei bambini e dei ragazzi italiani, la situazione non è uguale per tutti. Sono solo tre, infatti, le regioni davvero virtuose in cui le mense bio spopolano: Lombardia (224), Veneto (192) ed Emilia Romagna (172).
Il percorso didattico-formativo BioAlimenta il domani, giunto alla 4a edizione, si rivolge a tutte le scuole secondarie di primo grado su tutto il territorio nazionale, per l’anno 2015/2016, ed ai nutrizionisti dell’associazione Nutri.prof, con l’obiettivo di promuovere una buona e sana alimentazione, ma anche per assicurare un’informazione corretta e puntuale sulla qualità e la genuinità degli alimenti bio.
Punto focale è la volontà di favorire l’affermarsi di una mentalità nuova volta a valorizzare un’educazione all’agricoltura biologica, difendere la biodiversità e informare sull’impatto delle colture OGM su ambiente, alimentazione e salute.
A questa edizione hanno aderito 2.000 classi, 50.000 ragazzi, 100.000 genitori e 1.000 nutrizionisti che riceveranno gratuitamente materiali didattici sulle diverse tematiche inerenti al tema del biologico.
BioAlimenta il domani, ideato e gestito da CSE Italia Srl, è organizzato con il supporto scientifico della Federazione italiana agricoltura biologica e biodinamica (Federbio) e Nutri.prof (Federazione nutrizionisti professionisti italiani), ha come main partner Isola bio e la collaborazione di NaturaSì.
BioAlimenta il domani ha anche ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, della Rappresentanza italiana presso la Commissione europea, del Progetto Scuola Expo Milano 2015 e della Città del Bio, oltre ad una lettera di encomio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed una lettera di plauso da parte del presidente della Commissione Ambiente della Camera dei deputati, Ermete Realacci.
23 ottobre 2015