. L'imballaggio attivo antispreco aumenta la vita di frutta e verdura

L’imballaggio attivo antispreco aumenta la vita di frutta e verdura

packaging – Un risparmio annuo in Italia stimato in più di 190 milioni di euro e ben 115 mila tonnellate di fragole, albicocche e nettarine salvate dallo spreco.
Non solo: frutta e verdura sono più belle, da vedere e da mangiare. Più fresche, più salubri e soprattutto durano più a lungo, sui banchi del supermercato e anche a casa.

Il merito va al cartone ondulato degli imballaggi “Attivi” di Bestack, un packaging innovativo che il consorzio non profit dei produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta ha messo a punto dopo un percorso quinquennale di ricerca e innovazione in sinergia con l’Università di Bologna.

Si tratta di cassette per frutta e verdura in cartone ondulato che, grazie all’aggiunta nel cartone di una miscela concentrata di oli essenziali naturali, sono in grado di contrastare la deperibilità del prodotto che contengono.

L’innovazione è il risultato di oltre cinque anni di ricerche sviluppate dall’Università (nebestack cassette2 - imballaggi cartonello specifico dal Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari di Cesena).
Nel corso del 2016 è stata applicata alla realtà nei punti di vendita al consumo del gruppo Agrintesa, dove sono stati misurati i benefici in termini di freschezza nel tempo del prodotto, di riduzione degli scarti alimentari e di mantenimento delle proprietà organolettiche.

Si tratta del primo studio in assoluto di tale portata, i cui dati – solidi e significativi – sono stati rilevati misurando la freschezza di fragole, albicocche e nettarine e l’evoluzione della carica batterica di questi frutti confezionati in Cartone Ondulato Attivo, in tutti gli stadi della filiera, dal magazzino di confezionamento fino alla tavola del consumatore, passando per il reparto ortofrutta, per tre mesi interi.

Se i numeri sopra citati suonano eclatanti, si tratta poi solo di un primo risultato. Per tutta l’ortofrutta italiana si prevede infatti che il nuovo Cartone Ondulato Attivo Bestack possa ridurre ulteriormente lo scarto, risparmiando un miliardo di euro per circa 850 mila tonnellate di prodotto: il 10% della frutta e della verdura consumata in Italia in un anno.

Il brevetto Bestack si inserisce nel solco della nuova normativa anti spreco, la legge 166/2016, entrata in vigore il 14 settembre scorso, proprio lo stesso giorno il cui il consorzio ha presentato il suo progetto innovativo a Macfrut.

Oggi la ricerca scientifica consente di proporre sul mercato imballaggi intelligenti, in grado di allungare la vita dei prodotti agroalimentari, senza alterarne la qualità. Anzi, mantenendola più a lungo. La legge 166/2016 riconosce il valore di progetti virtuosi come quello presentato alla Camera dei Deputati, nella lotta contro gli sprechi”, dichiara l’on. Maria Chiara Gadda, relatrice e prima firmataria della legge contro glibestack cassette - imballaggio cartone sprechi, entrata in vigore il 14 settembre scorso.

“Questo progetto recepisce pienamente il significato profondo della legge – afferma Marco Di Maio, deputato romagnolo tra i firmatari della legge – che ha lo scopo anche di attivare processi virtuosi sull’intera filiera agro-alimentare. Bestack ha accettato la sfida posta dalla legge e capito che dal contrasto allo spreco possono nascere opportunità; non solo in termini di impatto sociale e ambientale, ma anche nuove opportunità economiche. A patto che si punti su innovazione e ricerca, come si è fatto in questo caso coinvolgendo l’Università di Bologna”.

“Dopo avere presentato il nostro nuovo packaging al mercato, a Macfrut, abbiamo avuto importanti conferme della bontà di questo progetto e del suo carattere innovativo sia dal riscontro che esso ha avuto sul mercato stesso, sia per l’attenzione crescente da parte dei consumatori e dell’opinione pubblica per il tema dello spreco, specie dopo l’approvazione della legge 166/2016. – dichiara il direttore di Bestack, Claudio Dall’Agata –.

Ora facciamo un passo ulteriore, presentando il nostro progetto alle Istituzioni, suggellando un percorso di ricerca cominciato già da tanto tempo, che ha prodotto un’innovazione dai risultati difficili da quantificare, data l’enormità della loro portata”.

Il futuro del packaging rivoluzionario contro il food waste? Il 2017 sarà l’anno dell’utilizzo degli imballaggi in Cartone Ondulato Attivo in tutte le molteplici modalità distributive tipiche dell’ortofrutta. “Dalla grande distribuzione estera, tedesca in primis, all’export di ortofrutticoli verso il Far East, dai mercati generali al retailer italiano di piccole dimensioni, fino a un test sul canale e commerce”, rivela Dall’Agata.

16 dicembre 2016

Scritto da

Nessun Commento.

Lascia un Commento

Commento