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eco ricette/ la vellulata di finocchi

Ha un contenuto calorico decisamente ridotto, circa 31 calorie per ogni etto, è povero di grassi ma molto ricco di fibre, quindi è un alimento particolarmente indicato per chi tiene alla propria linea. Si tratta del finocchio la pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere.

Impariamo a conoscerlo in cucina, grazie alla ricetta della velluta suggerita dal team de La Lumaca Viviverde, ma apprezziamone soprattutto le virtù.

Il finocchio contiene molte vitamine, in particolare la vitamina A, essenziale per proteggere e mantenere sana la pelle e per regolare il funzionamento della retina e della vista, la vitamina B, elemento fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio e la vitamina C, sostanza molto importante nella prevenzione di numerose patologie perché rafforza il sistema immunitario e svolge un’efficace azione antiossidante.
Anche il fegato trae giovamento dal consumo di finocchi, che rappresentano dei validi disintossicanti e che contribuiscono al miglioramento delle funzioni epatiche.

Ma passiamo alla ricetta per 4 persone: si prepara in 10 minuti e necessita di una cottura di 35.

Ingredienti:
– 600 gr di finocchi
– 250 gr di patate
– 1 scalogno
– 1 l di brodo vegetale
– 30 gr di burro
– 100 ml di panna fresca
– 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
– pane secco
– noce moscata
– sale

Trita lo scalogno e fallo rosolare nel burro sciolto. Lava le verdure, pela le patate, togli le barbette ai finocchi e tagliali a pezzi come le patate. Aggiungi le verdure allo scalogno e fai rosolare alcuni minuti. Aggiungi il brodo caldo e cuoci con il coperchio per circa 30 minuti.
Nel frattempo taglia i panini raffermi a pezzetti e falli dorare in una pentola antiaderente con un cucchiaio di olio, sale e abbondante noce moscata.
Quando le verdure sono morbide frulla tutto con il mixer ad immersione fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungi la panna, mescola bene e servi con filo di olio extravergine di oliva su ogni piatto.

L’arte del riciclo in cucina …
Invece di acquistare i crostini industriali per questa ricetta puoi usare il pane avanzato nei giorni precedenti

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