eco-edilizia – Progettata da uno studio di architettura australiano, Archiblox, la prima casa prefabbricata “carbon-positive“, ovvero autosufficiente dal punto di vista energetico.
Il prototipo esposto é uno dei quattro progettati dagli architetti.
Una soluzione abitativa di circa 50 metri quadrati che si affaccia su un portico, di circa 20 metri quadrati, in grado di illuminare naturalmente gli ambienti interni.
La casa è stata pensata con l’intento di massimizzare il guadagno proveniente dai pannelli solari e dalla conseguente energia solare e costa 260mila dollari.
L’abitazione è dotata di un tetto ‘verde’ costruito in linea con le tecniche di isolamento ambientale, e di pareti re
alizzate con materiali non tossici provenienti da fonti sostenibili. Le pareti inoltre sono scorrevoli e studiate per fare ombra in casa e rinfrescare l’ambiente soprattutto durante il periodo estivo.
La zona notte ed il bagno sono stati collocati in uno spazio separato dalla cucina e dal salotto attraverso una parete modulare.
Gli elettrodomestici, di ultima generazione ad alta efficienza energetica ed ambientale, hanno caratteristiche eco-sostenibili e sfruttano al meglio le risorse ambientali come ad esempio l’acqua piovana riciclata.
La casa è inoltre dotata di un giardino verticale di piante commestibili, collocato su una parete scorrevole, di pannelli solari per la produzione di energia elettrica e acqua calda.
Secondo gli architetti questa casa emette 1.016 tonnellate di CO2 in meno rispetto ad una tradizionale e risparmia una quantità di emissioni pari a oltre 6mila alberi piantati o 267 auto tolte dalla strada.
25 febbraio 2015
