. 8 marzo: il futuro è rosa, le donne credono nella sostenibilità

8 marzo: il futuro è rosa, le donne credono nella sostenibilità

sostenibilità – Una recente indagine commissionata da Unilever ad Ales Market Research mette in luce come sono soprattutto le donne a credere nella sostenibilità.
Se la Terra non si estinguerà, sarà (prevalentemente) grazie alle donne che si confermano essere la guida verso il cambiamento di costumi e abitudini.

L’indagine fa il punto su cosa voglia dire oggi sostenibilità per gli italiani, quale significato le si attribuisce rispetto agli ambiti di appartenenza (ambiente, economia, società), sul ruolo di aziende e istituzioni nei confronti della sua attuazione e su come le persone pensano di contribuire.

“Abbiamo voluto tracciare un percorso che guardi soprattutto al futuro: siamo un’azienda che, con le sue marche e i suoi prodotti, ha permeato la società italiana innovando, creando occupazione e contribuendo all’economia italigreen job - lavoro verdeana. Non vogliamo certo fermarci adesso in un momento così delicato e in continua trasformazione” – afferma Angelo Trocchia, presidente e AD di Unilever Italia.

“I nostri prodotti entrano ogni giorno nelle case del 90% delle famiglie italiane per soddisfare esigenze di consumo, ma la cosa ancor più interessante è che i consumatori ci hanno confermato che le nostre marche, da oltre 50 anni, hanno saputo interpretare, ognuna a suo modo, anche una missione sociale o ambientale”.

Dal 2010 abbiamo individuato nella sostenibilità la strategia per continuare a fare crescere il business anche in Italia, con l’ambizione di dimezzare l’impatto sull’ambiente di tutte le nostre attività produttive e non, incrementare gli sforzi per promuovere pratiche sostenibili nell’agricoltura a partire dalla filiera, favorire in azienda e nella società politiche di genere per valorizzare il ruolo delle donne, nonché garantire la sostenibilità economica delle nostre attività sul territorio italiano” – aggiunge Trocchia.

donna agricolturaDalla ricerca emerge come dato più rilevante quell’80% di donne nella fascia 35-44 anni (e dunque anche per tante mamme) che guarda alla difesa dell’ambiente come un valore assoluto per garantire un futuro al nostro pianeta, con particolare riferimento a: lotta all’inquinamento ambientale (76%), spreco delle risorse naturali (69%), deforestazione e cambiamento climatico (65%), e promozione di un’agricoltura sostenibile (60%).

E ancora: per il 72% delle donne intervistate, deve essere garantita l’uguaglianza di trattamento tra uomini e donne al lavoro, per il 68% il rispetto dei diritti dei lavoratori lungo tutta la filiera, per il 50% la promozione della diversità e della libertà dagli stereotipi. In una parola, le donne credono alla sostenibilità intesa come stabilità di un (eco) sistema.

07 marzo 2017

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