. Un decalogo per salvaguardare la biodiversità e l'ambiente in città

Decalogo per salvaguardia biodiversità e ambiente in città

natura in città – In occasione di Urban Nature, messo a calendario il 15 ottobre, il Wwf ha realizzato un decalogo fai da te per la biodiversità in città, dedicato a chi crede che anche un piccolo gesto possa migliorare l’ambiente.
Modifiche che non per questo devono essere radicali ma possono anche essere piccole e quotidiane, come la classica goccia che man mano riempie un barile.

Il decalogo è stato pensato dal Wwf per offrire ad ogni cittadino le giuste armi per sostenere la biodiversità giorno per giorno.

Un piccolo gesto da mettersi in pratica nel proprio orto coltivato sul terrazzo, o nel giardino privato, così come nelle scuole e fra le mura di un ufficio.

Otto semplici consigli per consentire alle città di essere più sane, belle e vivibili

Nel dettaglio si tratta di 8 semplici consigli da seguirsi con attenzione da parte di ogni categoria per consentire alle nostre città di essere più belle, sane e vivibili.
Città dove aria e suolo devono necessariamente essere gestiti ecologicamente.

Ed è così che nei terrazzi e nei giardini privati o negli appezzamenti verdi delle scuole sarà possibile riservare uno spazio per ospitare animali selvatici, piccoli uccelli ed una miriade di insetti impollinatori grazie anche alla presenza di piante ricche di bacche, fra cui spiccano biancospino, ciliegio, lavanda, caprifoglio.
Piante che abbelliscono gli ambienti ma sono una fonte inesauribile di linfa ad uso e consumo della biodiversità.

Ogni piccolo spazio urbano può trasformarsi in una bed&breakfast riservato agli animali

Ogni spazio verde, anche se piccolo, potrà trasformarsi in una sorta di bed&breakfast riservato agli animali.
Un’opportunità per fornire cibo ed un riparo per le specie selvatiche, che possono trovare la giusta ospitalità nelle piccole fessure dei muri, nelle ‘bat-box’ realizzate per accogliere i pipistrelli.

I piccoli orti, le porzioni di giardini condominiali saranno la collocazione perfetta per lasciar crescere piante selvatiche, ma anche rallegrare gli spazi esterni illuminati da supporti a tempo, che non siano fonte di disturbo per gli animali notturni,
La creazione di piccoli tunnel favorirà il passaggio di ricci e altri animali insettivori tra un giardino e l’altro.

Ad uso e consumo delle rondini e dei rondoni balestrucci sarà sufficiente predisporre sulle pareti piccole tavolette che raccolgano le deiezioni.

Cura del verde anche nei giardini aziendali e nelle scuole

Anche in ufficio la cura del verde può diventare una prassi interessante per incentivare l’aspetto sociale ma anche per curare giardini aziendali, orti, tetti verdi e verticali.
A scuola i cortili potranno essere curati dai ragazzi che si divertiranno a realizzare piccoli stagni per ospitare specie vegetali, anfibi e invertebrati e garantire ogni giorno l’osservazione dei cicli naturali. I giardini saranno anche un’ottima opportunità per la raccolta del compost, da riutilizzarsi per concimare gli spazi verdi e i vasi di fiori.

Tutto pronto per Urban Nature il 15 ottobre

Il decalogo, come detto, è stato realizzato in occasione di Urban Nature, primo evento nazionale dedicato alla natura urbana, organizzato dal WWF in collaborazione con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e con il progetto CSMON-LIFE.

Il progetto, di cui vi presentiamo il programma completo dell’evento centrale a Roma mette al centro i cittadini, invitati ad esplorare, conoscere e ‘ri-costruire’, laddove sia assente o poco curata, la biodiversità delle metropoli.
L’invito del WWF è quello di arricchirle sempre di più di spazi che possano garantire più ricchezza di vita, svago, aria pulita, e perfino cibo.

Può essere utile avere anche ulteriori informazioni scorrendo la mappa degli eventi in tutta Italia.

13 ottobre 2017

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