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Biosphera Genesis: casa passiva che produce 8 volte l’energia consumata

edilizia sostenibile – Frutto di una lunga sperimentazione oggi Biosphera Genesis, l’innovativo modulo abitativo ecosostenibile e autosufficiente, è una realtà tangibile.
Il progetto di edilizia sostenibile biofilico e ispirato al Sense Design, regala a chi la vive una stimolazione sensoriale a tutto tondo.

Ideata da Mirko Taglietti, CEO di Aktivhaus – Gruppo Nexlogic, in collaborazione con numerosi enti, università e aziende, tra cui Sto Italia, 
Biosphera Genesis è una casa passiva che produce 8 volte l’energia consumata e consuma il 95% in meno di energia rispetto ad un’abitazione tradizionale

Nata per l’hotellerie si può applicare al privato, terziario e commerciale

Il modello costruttivo economicamente accessibile, che vanta le più prestigiose certificazioni del settore, nasce per l’hotellerie, ma è applicabile a qualunque segmento costruttivo (privato, terziario, commerciale).

All’interno del modulo, di 40 metri quadrati, è stata installata una camera di accrescimento sensoriale pensata proprio per ricreare, attraverso esperienze immersive, le atmosfere visive, tattili e olfattive che si ritrovano in natura.

Grazie all’uso di specifiche tecnologie, che rispettano il ritmo circadiano, vengono riprodotte le stesse condizioni di luce, temperatura e colore tra interno ed esterno.
L’utilizzo di un casco di realtà virtuale, abbinato a un kit di cuffie speciali, offre suoni e scenari naturali e infine, essenze terapeutiche, come il legno di cirmolo, diffuse nell’ambiente aiutano il corpo a distendersi, come se ci si trovasse all’interno di un bosco.

“Grazie alla tecnologia 3D Sto abbiamo creato una facciata biomorfa – dal greco bìos, “vita” e morphé, “forma” – iconografica, dedicata al moto ondulatorio del mare, in onore del sito di lancio internazionale avvenuto nel bacino di San Marco a Venezia, sull’isola di San Servolo, durante il Venice Innovation Design” – afferma Mirko Taglietti -.

“Oltre 600 metri di superfici lineari curve, adagiate su una superficie di contrasto permeata di cristalli cangianti, ispirati dalla natura e dalle sperimentazioni concettuali sui temi della biofilia. Con Sto abbiamo tolto il limite dell’immaginazione”.

Resistente agli agenti atmosferici e alla salsedine

Il sistema permette il posizionamento del modulo abitativo anche in ambienti climatici particolarmente delicati, come ad esempio a ridosso di corsi d’acqua o del mare, nei pressi di una scogliera o vicino a una spiaggia, poiché risulta particolarmente resistente agli agenti atmosferici e alla salsedine.

Il rivestimento esterno è stato realizzato in due tipologie di texture: la superficie più chiara, in intonaco con una finitura liscia, si contrappone alla parte più scura, in intonaco a granulometria grossa con effetti materici in vetro. Il risultato conferisce un interessante gioco di riverberi di luce, che esalta le forme organiche della facciata.

“Il progetto Biosphera non è di sola natura scientifico-sperimentale – sottolinea Fabio Crea, Project Manager Sto – Anzi, ha già trovato concreta applicazione nella realtà: in Italia sono 42 gli edifici costruiti con questo protocollo e 13 i cantieri aperti tra Svizzera e Nord Italia per la realizzazione di fabbricati residenziali, scuole e strutture ricettive. Il modulo è itinerante: dopo le tappe in alcune città, come Verona e Bolzano, nella primavera del 2022 arriverà a Milano”.

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