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Torino: dal car sharing al free floating

mobilità sostenibile Si ampliano le potenzialità offerte dal servizio di car sharing a Torino. La Giunta Comunale di Torino ha approvato la delibera a supporto delle novità.

Le auto saranno collocate liberamente nell’area di copertura del servizio (localizzata tramite GPS) e non negli appositi stalli a loro dedicati, e saranno utilizzabili previa iscrizione al servizio, anche senza prenotazione, grazie ad un’apposita APP per smartphone ed al sito web dedicato.

Entro il 31 dicembre 2014, data di “start up” del servizio di car sharing con modalità free floating, entreranno in servizio le prime 190 auto, ed altre 190 arriveranno entro il 31 marzo del 2015. Il numero massimo di mezzi destinati al servizio in modalità free flow è oggi individuato in 380 veicoli: si potrà eventualmente incrementare, dopo opportune analisi, a partire dal 2016. La Città riceverà un canone di 300 euro l’anno per ogni veicolo, e queste risorse verranno destinate alla manutenzione ordinaria del suolo pubblico.

“Abbiamo aperto la strada alla grande rivoluzione del car sharing: rendere complementari car sharing e trasporto pubblico locale creando maggiore interscambio fra i vari servizi offerti ai cittadini è indispensabile per integrare i diversi livelli di mobilità pubblica, anche in un’ottica di maggiore sostenibilità – ha spiegato l’assessore alla Viabilità e Trasporti Claudio Lubatti -.
Per questo motivo la Città ha deciso anche di indicare alla società di gestione la localizzazione del 10% delle postazioni destinate al servizio di car sharing con modalità free floating”.

Per realizzare in tempi brevi l’attuazione del nuovo servizio il Comune ha dato mandato alla società Car City Club di reperire sul mercato un idoneo partner commerciale, che disponga delle caratteristiche più adeguate per raggiungere gli obiettivi deliberati in Giunta.

04 agosto 2014

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