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Tenuta Villa Tavernago, pioniera produzione vinicola ‘bio’ compie 35 anni

vini bioTenuta Villa Tavernago, pioniera della produzione vinicola biologica nei Colli Piacentini, festeggia 35 anni dalla fondazione, tutti dedicati alla ricerca della naturalità.

Era il 1978 quando l’azienda piacentina muoveva i primi passi nella produzione vinicola e lo faceva già, con grande lungimiranza, proiettandosi verso una gestione biologica dei terreni. Pierfranco Pirovano, fondatore dell’azienda, lo ricorda con piacere anche adesso: “Erano tempi in cui di vino biologico si cominciava solo a parlare, e non sempre in maniera del tutto lusinghiera; non esistevano nemmeno le normative a cui attenersi, quelle le abbiamo ottenute solo dopo, mano a mano che sono nate. D’altra parte ero motivato dal desiderio di produrre vini genuini, autentici e il più possibile naturali. In una parola, dei vini sani, quelli che volevo bere io stesso in famiglia e con gli amici”.

Aiutato a tradurre il suo sogno in realtà da alcuni tra i professionisti più affermati della zona, l’enologo Enzo Galetti e l’agronomo Roberto Miravalle, che tuttora seguono le attività della cantina di Villa Tavernago, Pierfranco Pirovano inizia a raccogliere i primi risultati. Nel tempo gli ettari vitati dell’azienda sono aumentati, così come la consapevolezza di una specifica vocazione alla naturalità, che si è ulteriormente radicalizzata nel 2001 con il passaggio per alcuni vini alla produzione senza solfiti.

Tenuta Villa Tavernago - botti“Sapevo che era possibile raggiungere una maggior quota di salubrità nei nostri vini, mi confrontai con lo staff e iniziammo a lavorarci.” continua Pirovano “Il progetto è diventato per tutti un grande stimolo a elaborare soluzioni e studiare la fattibilità del nuovo processo produttivo. Naturalmente si è trattato anche di un cospicuo investimento tecnologico per acquisire i macchinari che oggi ci consentono di imbottigliare con una grandissima protezione dall’ossigeno senza l’ausilio di antiossidanti chimici”.

“Oggi, guardando al passato dell’azienda mi sento orgoglioso delle scelte fatte e della strada intrapresa”. Ma anche il futuro è roseo per Tenuta Villa Tavernago: pur nella difficoltà di quantificare le dimensioni di mercato dei vini biologici, è chiarissimo il grande “fermento” che sta crescendo attorno al comparto del biologico in generale che, in controtendenza rispetto al contesto di contrazione dei consumi alimentari in genere, risulta in crescita.

450 ettari complessivi di proprietà di cui 25 vitati, vigne poste sulle colline tra la Val Luretta e la Val Tidone, una splendida dimora patrizia che dà il nome all’azienda e ai suoi prodotti: Tenuta Villa Tavernago, una storia sin dalle origini vocata alla naturalità, produce i vini tipici del territorio piacentino ma anche alcune delle migliori espressioni da vitigni internazionali.

03 ottobre 2013

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