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Vacanze 2014, perchè non farle in bici?

turismo sostenibile – La bella stagione si avvicina: torna la voglia di aria aperta e gite fuori porta, complice anche il calendario 2014, ricco di ponti e di occasioni per pensare a una vacanza in cui andare alla scoperta del territorio. E perché non farlo in sella a una bicicletta?

Negli ultimi due anni sono state vendute più bici che auto in tutta Europa: effetto della crisi, ma anche e soprattutto di una ritrovata voglia di sostenibilità ambientale e di nuove forme di mobilità, specie nel tempo libero. La bicicletta è un mezzo alla portata di tutti e il cicloturismo è, ormai, un vero e proprio fenomeno di massa, praticato dalle famiglie con bambini non meno che da sportivi e appassionati della mountain bike. Sempre più persone optano per un’alternativa ecologica, economica e divertente, che si tratti di un’uscita domenicale o di una vera e propria vacanza sulle due ruote, pedalando lungo uno dei tanti itinerari a disposizione di chi, dilettante o appassionato, voglia concedersi l’emozione di una piacevole escursione o di un vero e proprio viaggio a contatto con la natura.

La FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta è un solido punto di riferimento per il cicloturismo in Italia: con le sue 142 associazioni presenti su tutto il territorio nazionale, che comprendono circa 20.000 soci, FIAB organizza ogni anno oltre 4.200 escursioni a breve, medio e lungo raggio, in Italia e all’estero, in compagnia di accompagnatori esperti e volontari.

Il calendario delle proposte è decisamente articolato: gite di un giorno o di un week-end a carattere tematico o culturale per andare alla scoperta di un preciso territorio del nostro Belpaese, ma anche vere e proprie ciclovacanze di più giorni, il tutto sempre lungo itinerari panoramici e selezionati, su piste ciclabili o strade secondarie con poco traffico, per pedalare in tutta sicurezza e tranquillità.

Si va dalle gite più facili e alla portata di tutti a quelle mediamente impegnative, secondo diversi gradi di difficoltà. Con le formule auto + bici e pullman + bici, FIAB consente a chiunque di raggiungere comodamente il punto di partenza dell’escursione.

Il calendario delle proposte di cicloturismo è riservato ai soci FIAB: il tesseramento include tra l’altro una garanzia RC bici europea, che offre ai cicloamatori la serenità di una copertura assicurativa valida sempre e dovunque, anche quando pedalano per conto proprio in città o durante il tempo libero.

Per ogni proposta viene segnalata la durata in termini di giorni e chilometri, il grado di difficoltà, il programma dettagliato, il prezzo e i contatti per info e prenotazioni.

alberghinbiciQualche esempio? “Le Cinque Terre e il Golfo dei Poeti” in 5 giorni a Pasqua; “Coast to coast in Basilicata” in 10 giorni tra i ponti del 25 aprile e del 1 maggio; “A pedali sulla via Francigena” da Aosta a Fornovo di Taro in sei giorni durante il ponte del 2 giugno; “Croazia e le isole del Quarnaro” dal 14 al 21 giugno; “Anello delle Dolomiti” dal 19 al 27 luglio; “Baviera romantica e ciclabile” dal 27 luglio al 3 agosto; ma anche l’avventurosa “Ungheria di terra e d’acqua” dal 2 al 9 agosto; o, nelle nostre terre, “La costa est della Sardegna” dal 18 al 23 agosto; e nel cuore del Salento “Taranta in Bici, Camp & Music” dal 22 al 30 agosto.

Sempre a supporto del cicloturismo e rivolto a tutti gli amanti della bicicletta, FIAB offre anche il servizio albergabici.it: un innovativo e utilissimo portale, con motore di ricerca, che consente di individuare e scegliere, tra le oltre 2.000 strutture ricettive italiane presenti, hotel, pensioni, b&b, agriturismi, ostelli, campeggi, rifugi e alloggi ogni tipo che offrono servizi dedicati ai cicloturisti, come la possibilità di pernottare per una singola notte, trovare un ricovero coperto e sicuro per le biciclette e un kit per le eventuali riparazioni, un menu adatto all’attività fisica e una mappa dei migliori itinerari ciclabili della zona.

Consultabile anche tramite il proprio smartphone, albergabici permette di filtrare i risultati di ricerca in base alla propria tipologia di ciclista e individuare gli alloggi più adatti disponibili lungo il percorso: un’autentica bussola per tutti i viaggiatori a due ruote. Il servizio è disponibile in tre lingue – italiano, inglese e tedesco – per andare incontro anche ai tanti cicloturisti stranieri che amano viaggiare lungo le strade d’Italia.

18 marzo 2014

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