. Typha-House: dalla palude un nuovo materiale eco-sostenibile

Typha-House: dalla palude un nuovo materiale eco-sostenibile

eco-edilizia – E’ stata inaugurata ieri nel giardino di Cascina Cuccagna a Milano la Typha-House.

Il progetto presenta un nuovo materiale di costruzione eco-sostenibile e all’avanguardia, realizzato a partire da una robusta pianta di palude, la “stiancia” (nome latino Typha).
La scelta di portare il progetto in Cascina nasce dall’intento di creare un collegamento spaziale con il territorio tra Milano, Pavia e Novara che potrebbe costituire un’area ideale di coltivazione e di produzione della Typha.

Sfruttando le proprietà naturali della Thypha l’architetto Werner Theuerkorn, in collaborazione con il Fraunhofer-Institut für Bauphysik IBP, ha sviluppato un nuovo materiale di costruzione che presenta ottime proprietà isolanti e portanti.

Fabbricati con un basso consumo energetico, i pannelli di Typha (Typha-Board) sono costituiti esclusivamente da materiale vegetale e da un collante minerale per questo sono del tutto eco-sostenibili. La Typha è in mostra presso la sezione “materiali” del Padiglione Tedesco a Expo. Alla Cascina Cuccagna è possibile scoprire le applicazioni pratiche di questo innovativo materiale grazie alla Typha-House.

La struttura della casa (pareti, soffitti e pavimenti auto-portanti) è interamente realizzata attraverso pannelli di Typha. Le pareti interne sono traspiranti e rivestite di malta d’argilla decorativa, mentre gli esterni sono stati intonacati a malta di calce per proteggere la costruzione dalle intemperie.

Nella Typha-House i visitatori possono apprendere le caratteristiche naturali della “stiancia” grazie ad un video che documenta l’intero ciclo di vita del vegetale – dalla coltivazione alla raccolta, dalla trasformazione in materiale da costruzione all’uso in edilizia, fino al compostaggio. Davanti alla casa è stato creato un piccolo stagno dove crescono rigogliose delle stiance.

Il progetto Typha-Board è stato sostenuto e accompagnato sotto il profilo scientifico dall’architetto Werner Theuerkorn, esperto nello sviluppo di materiali da costruzione, da Typha Technik e dall’Istituto Fraunhofer IBP. L’ideazione e l’organizzazione dell’esposizione sono state curate dall’architetto Bruno Franchi di Monaco di Baviera. L’edificio esposto è stato realizzato e finanziato dalla società tedesca Fluck Holzbau di Blumberg.

30 giugno 2015

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