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Con Recycling trees il bidone é intelligente

raccolta differenziata I bidoni del futuro sono ‘intelligenti’ in grado di riconoscere ed espellere i rifiuti non riciclati correttamente, calcolando il risparmio energetico del giusto smaltimento.

Realizzati dai giovani scienziati dalla Link Campus University e del suo centro di ricerca Dasic i ‘recycling trees‘, apparecchi che possono individuare facilmente ed espellere i rifiuti non riciclati nel modo giusto, sono stati presentati i giorni scorsi alla Maker Faire di Roma.

Recycling Tree è un progetto che ha come obiettivo la sensibilizzazione del pubblico  rispetto al tema della raccolta differenziata coinvolgendolo in un’ installazione live.

Il sistema di differenziazione automatica dei rifiuti è composto da due bidoni “intelligenti” che permettono all’utente di poter raccogliere e differenziare in maniera ludico-interattiva le bottiglie in plastica dalle lattine in alluminio e da un’animazione il cui contenuto sarà proiettato sulla parete posteriore ad essi.

Tale installazione sarà il frutto delle azioni collettive svolte dai partecipanti e darà loro l’indice del risparmio in termini di emissioni di CO2, energia e acqua. Alla fine dei tre giorni della Maker Faire si avrà una visione globale/generale di quanto risparmiato grazie ad un corretto smaltimento dei rifiuti.

Per il progetto sono state utilizzate due board Galileo di prima generazione grazie alle quali è stato possibile gestire i diversi servocontrollori e i diversi sensori contenuti all’interno della struttura in compensato. In ogni bidone sono presenti tre servocontrollori da 6V con angolo di rotazione di 180° per gestire i vari meccanismi di apertura/chiusura dei vani. Per riconoscere la plastica viene utilizzato un sistema basato sulla rifrazione della luce, utilizzando un LED luminoso e un sensore di luminosità.

Per l’alluminio invece, viene sfruttata la capacità di conduzione elettrica del fondo delle lattine, viene quindi verificata la chiusura di un circuito. Entrambe le strutture permettono la rilevazione del materiale inserito, sia in maniera corretta, sia in maniera errata. Nel caso in cui, ad esempio, sia inserita una lattina nel bidone della plastica, questa verrà “espulsa” fuori notificando l’errore.

06 ottobre 2014

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