. Compost nelle zone turistiche del Mediterraneo: presentato a Expo 2015 il progetto SCOW

Progetto SCOW: compost nelle zone turistiche del Mediterraneo

raccolta differenziata – A EXPO 2015, presso la Global Farm of the Future, il Consorzio Italiano Compostatori ha presentato, insieme ad Environment Park, il progetto SCOW.

Il progetto Scow – Selective Collection of the Organic Waste in tourist areas and valorization in farm composting plants (2013 – 2015), è finanziato nell’ambito del Programma ENPI CBCMED, dedicato allo sviluppo di modelli di raccolta e riciclo dei rifiuti organici, di alta qualità, con tecnologie semplici e costi contenuti, in territori a vocazione turistica ed agricola dell’area del Mediterraneo.

Lo scopo del progetto è quello di definire uno schema innovativo e sostenibile di gestione dei rifiuti organici in zone con affluenza turistica stagionale.
Prevede l’ottimizzazione della raccolta e del trattamento in impianti di compostaggio decentralizzati e a piccola scala ubicati vicino ai siti di produzione dei rifiuti e la valorizzazione del compost prodotto in aree agricole limitrofe.

Il CIC partecipa al progetto in supporto ai project leader, Agenzia di Ecologia Urbana di Barcellona e ad Environment Park di Torino, e nello spazio a sua disposizione in EXPO ha presentato gli elementi principali del progetto.

Environment Park è un Parco Scientifico Tecnologico che incentiva la crescita dell’innovazione lavorando con le imprese che puntano sulla sostenibilità ambientale per sviluppare nuove opportunità di business. Ha maturatocompost - umido - raccolta differenziata, in oltre 10 anni di esperienza, una rete di relazione e connessioni che favorisce la scambio di competenze, conoscenze, informazioni e know-how tra i partner insediati al proprio interno e tra soggetti a livello locale, nazionale ed internazionale. Il settore Green Chemistry di Environment Park che gestisce le attività tecniche del progetto SCOW, è al servizio delle imprese per la gestione e la valorizzazione degli scarti in una logica di sostenibilità economica ed ambientale delle filiere agricole e agro-industriali attraverso la definizione e lo sviluppo di processi dedicati, atti ad individuare le potenzialità di un sottoprodotto e trasformarle in redditività economica.

L’esperienza del progetto SCOW sarà potenzialmente replicabile in altre aree del Mediterraneo, riducendo gli impatti alla fonte, attraverso una semplice gestione della raccolta dei rifiuti organici e del loro trattamento con una prospettiva di autosufficienza. Il progetto prevede la realizzazione di circa 15 impianti di compostaggio di taglia media e di circa 400 compostiere di comunità, in Catalogna, Corsica, Genova, Israele, Palestina e Malta. Inoltre è stato sviluppato da parte di Envipark un protocollo di monitoraggio degli impianti e della qualità del compost prodotto i cui dati saranno disponibili su piattaforma WebGIS.

Il progetto contribuirà a migliorare la gestione generale dei rifiuti, chiudendo il ciclo della materia organica in territori con un importante mancanza di carbonio organico nel suolo, migliorandone la struttura e le fertilità e diminuendo la desertificazione, il riscaldamento globale e l’occupazione in discarica.

Il progetto, iniziato nel 2013, ha visto la definizione dei diversi modelli, ottimizzati di caso in caso sulla base delle caratteristiche legislative, morfologiche, turistiche  e sociali dei vari territori; i primi impianti sono già stati inaugurati (Israele, Corsica, e giusto settimana scorsa in Catalogna).

30 luglio 2015

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