. Apre primo outlet in Italia elettrodomestici usati e garantiti

Primo outlet in Italia di elettrodomestici usati e garantiti

riuso & riciclo – Vecchie lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori che tornano come nuovi.

Apre nelle Marche, a Camerata Picena in provincia di Ancona, il primo outlet in Italia degli elettrodomestici usati (e garantiti) inaugurato sabato grazie all’iniziativa promossa da Legambiente, progetto Second Life, Adriatica Green Power, Fondazione Symbola e Comune di Camerata Picena.

Gli elettrodomestici usati vengono ricondizionati e rimessi sul mercato a prezzi competitivi innescando così un circuito virtuoso per l’economia, per l’ambiente: nuovi posti di lavoro, tonnellate in meno di rifiuti, meno sprechi inutili. 

“Di prevenzione, riciclaggio e recupero energetico si parla molto, ma il secondo anello della catena del ciclo dei rifiuti è il riuso che in Italia si scontra con un serie di carenze normative che non hanno mai permesso prima di praticarlo a livello industriale”, sottolinea Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente.

“Grazie a un iter autorizzativo innovativo in assenza del decreto ministeriale, quindi di una legge nazStefano Ciafani Legambienteionale, la Provincia di Ancona ha dato un’autorizzazione per fare la rigenerazione degli elettrodomestici”. La Provincia risolve l’aspetto burocratico e l’Adriatica Green Power ci mette la sua esperienza.

“L’azienda porta gli elettrodomestici nuovi nelle case di chi li ha acquistati dalla Gdo, ritirando quelli vecchi – spiega Ciafani -. Nel farlo, verifica se l’elettrodomestico è da buttare o se, cambiando il pezzo non funzionante e se l’aspetto è decoroso, si può rigenerare”. Ma non solo: l’azienda si è presa anche l’onere di fornire la garanzia per un anno, pur non essendo obbligata per legge.

“Per la prima volta – conclude Ciafani – si chiude quindi il ciclo della rigenerazione affrontando il tema di un tipo di rifiuti in crescita, i Raee. Un progetto, quindi, a valenza ambientale ma anche sociale: non tutti si possono permettere un frigorifero da 500 euro, in questo caso l’outlet permette a tutti di comprarne uno usato a 100″.

“Questa iniziativa non è solo una impresa economica – afferma Ermete Realacci, presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera e presidente di Symbola – è una rilevante esperienza di economia circolare in Italia dove apparecchiature destinate una volta alla discarica adesso tornano in commercio. Una nuova frontiera dell’economia che sarà sempre più importante per dare qualità alla società e competitività alle imprese.

Il progetto, cui auguro grande successo, fa scuola sul fronte strategico della corretta gestione dei rifiuti. Inoltre è un’iniziativa sociale che, grazie al contributo delle istituzioni locali, è andata incontro alle fasce più deboli; infine è una iniziativa ambientale a tutto campo, compreso quello della riduzione del fenomeno del rovistamento nei cassonetti e nei luoghi di conferimento”.

Per ora l’outlet marchigiano tratterà soprattutto il “bianco”: lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori.
L’obiettivo del progetto è quello di andare oltre ampliando la tipologia trattata.

11 maggio 2015

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