. On line 'Il tuo allevamento', il gioco che denuncia gli allevamenti intensivi

‘Il tuo allevamento’ on line il gioco che denuncia gli allevamenti intensivi

sostenibilitàAnimali stipati in spazi stretti, uso eccessivo di antibiotici: è questa troppo spesso la realtà in cui troppo spesso nascono e crescono gli animali da allevamento, in netta contrapposizione al mondo dorato rappresentato in tutte le fattorie giocattolo dove le mucche sono al pascolo, polli e maiali felici razzolano nell’aia.
Purtroppo anche la pubblicità, o la presentazione di diverse aziende, può essere fuorviante e nell’immaginario collettivo l’idea che gli animali negli allevamenti crescano senza subire tutti i giorni angherie è spesso un falso.

C’è un modo migliore per portare il cibo sulle nostre tavole… La risposta è si e per abbattere il muro degli allevamenti intensivi Compassion in World Farming (CIWF) Italia ha messo on line un gioco che mostra una realtà in cui gli animali vengono ammassati in capannoni chiusi, spesso anche in gabbie anguste.

Compassion in World Farming ha creato ‘Il tuo allevamento’, gioco on line che con la semplicità delle immagini e l’interattività intende denunciare le conseguenze degli allevamenti intensivi e promuovere pratiche più rispettose del benessere degli animali, dell’ambiente e delle persone.

Nel ‘tuo allevamento’ è necessario l’uso di antibiotici perché gli animali, tenuti al chiuso in ambienti sovraffollati, si ammalano facilmente.
Inoltre, per dare loro da mangiare bisogna procurarsi mangime a base di soia, coltivata magari a costo di defofattorie didattiche - muccherestazione e perdita di biodiversità. Non solo, denuncia Ciwf, una volta trasformati gli animali in cibo anche le etichette possono essere ingannevoli.

Il gioco ha però una conclusione positiva ed educativa: abbattendo i muri dei capannoni, mucche, maiali e polli possono tornare all’aria aperta. Non solo: unendosi alla campagna del ‘tuo allevamento’, si può partecipare all’estrazione di alcuni animali giocattolo, simili a quelli virtuali e prodotti in edizione limitata. Così, ogni 2000 iscritti, un esemplare giocattolo sarà spedito a un personaggio influente che possa diffondere il messaggio.

“Siamo orgogliosi di poter lanciare anche in Italia ‘Il tuo allevamento’, un’iniziativa che va dritta al cuore del problema: la mancanza di trasparenza di un sistema, quello intensivo, che, per ottenere accettazione sociale, ricorre a ogni genere di falsità da quelle su un presunto rispetto del benessere animale a quelle sulla sua sostenibilità”, sottolinea Annamaria Pisapia, direttrice di Ciwf Italia Onlus.

Si tratta di un ‘gioco serio’ che mostra anche la semplicità della soluzione – aggiunge – ognuno di noi, con i propri comportamenti di consumo, può aprire quelle porte, scegliendo di escludere i prodotti derivanti da allevamento intensivo, senza se e senza ma”.

Ogni anno – ricorda l’associazione – sono 50 miliardi gli animali che in tutto il mondo vengono allevati in sistemi come quello del ‘tuo allevamento’. In pratica, due esemplari su tre.

20 agosto 2015

Scritto da

Nessun Commento.

Lascia un Commento

Commento