. Made expo 2013 apre le porte a 'Living Box' - Verdecologia

Made expo 2013 apre le porte a ‘Living Box’

eco abitare – E’ modulare, prefabbricabile, trasportabile, riciclabile ed è Near Zero Energy e certificata Make it sustainable.
Si tratta di “Living Box”, un’unità residenziale/ricettiva modulare e trasportabile realizzata da Edilportale in collaborazione con l’Università di Trento, visitabile a Smart Village 2013 dal 2 al 5 ottobre in anteprima mondiale.

Living Box costituisce la prima fase operativa di un percorso di analisi e approfondimento delle opportunità delle unità residenziali prefabbricate, cominciato nel 2006 da Edilportale con l’omonimo concorso internazionale di progettazione.

Dopo il grande successo di BiosPHera ospitata in Smart Village 2012, anche l’edizione 2013 ospiterà un prototipo di abitazione sostenibile ed energeticamente efficiente.

Il tema è quello dell’unità residenziale prefabbricata, una ‘casa-scatola’ abitabile in forma temporanea o come residenza permanente, capace di unire architettura e design in uno spazio funzionale limitato ma curato in ogni minimo dettaglio.

La soluzione tipologica di riferimento è quella di un blocco pre-assemblato in fabbrica, realizzato nelle dimensioni massime di un container in modo da poter essere trasportato via mare-terra anche su grandi distanze e già pronto per essere abitato. L’unità modulare può essere proposta in modalità singola o aggregata in più esemplari, a formare veri e propri ‘Living Box Village’ adatti alla vita di comunità omogenee (ad esempio residenze per studenti o attività ricettive).Living box

Living Box è realizzato con tecnologie e sistemi energeticamente efficienti e sostenibili sviluppati e forniti da: Velux, Rockwool, Knauf, Olimpia Splendid, Duravit, Valcucine, Clei, Newform, Ermetika, Roofingreen, Essedi, ICMQ, Aluk Group, Edilclima, Tecnova.

La nuova unità residenziale è realizzata con materiali naturali e/o riciclabili/riciclati. Caratterizzato da un ampio uso del legno, consente di contenere l’emissione di CO2 nell’atmosfera. Solo la parte strutturale in XLAM (realizzata con pannelli da 95mm di spessore) ingloba 9,5 tonnellate di CO2. Anche gli altri materiali impiegati, per la maggior parte riciclati, sono stati scelti attraverso una valutazione del LCA tra quelli che minimizzano l’incremento di CO2 libera nell’atmosfera nelle fasi di costruzione, gestione e dismissione.

Pensata come una Near Zero Energy House è dotata di sistemi per l’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili per limitare al massimo l’utilizzo di energia di origine fossile. Sistemi solari passivi (pannelli solari termici per acs, serra a circolazione naturale) e attivi (fotovoltaico, sistemi cogenerativi) e minieolico rendono Living Box energeticamente autonomo, anche grazie alle soluzioni progettuali che massimizzano la sua capacità di utilizzare al meglio gli apporti naturali gratuiti.

Living Box è costituiLiving box3to da due gusci accoppiabili: uno contiene il sistema impiantistico ed è attrezzato con le centraline, i generatori, i dispositivi di controllo nonché gli utilizzatori fissi del bagno e cucina. L’altro è libero e disponibile per qualsiasi attribuzione funzionale, attraverso l’arredo integrato con le pareti che consente di variare nell’arco della giornata la destinazione funzionale dello spazio.

Living Box ha a bordo un sistema di home automation modulare per ottimizzare il rapporto comfort/consumo energetico, che permette di gestire, secondo pacchetti modulari discreti e integrabili, l’impianto di illuminazione e di riscaldamento, il daylighting, l’ombreggiamento, la ventilazione naturale o meccanica.

Tutte le caratteristiche di Living Box sono state pensate per minimizzare l’impatto dell’edificio su acqua, aria e suolo. Il prototipo è certificato “Make it sustainable” da ICMQ.

28 agosto 2013

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