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L’Ue finanzia 11 progetti di ricerca sull’acqua

acqua La Commissione europea approva 11 progetti per promuovere soluzioni innovative che riguardano l’acqua. Le risorse stanziate, che ammontano a 50 milioni di euro, sono parte integrante del settimo programma quadro su ricerca e sviluppo tecnologico.

Grazie alle biotecnologie applicate si combatterà l’inquinamento causato dai metalli pesanti nelle acque di scolo, con un nuovo sistema combinato di acquacoltura e idroponia nel settore delle produzioni agricole, una vera e propria gestione “intelligente” delle reti di distribuzione dell’acqua.

I progetti coinvolgono 179 partner provenienti da organizzazioni di ricerca e imprese private (tra cui più di 70 PMI) in 19 paesi europei.

“L’acqua è probabilmente la nostra risorsa più preziosa e la sua gestione é una delle nostre più grandi sfide – ha sottolineato Maire Geoghegan-Quinn, commissaria europea per la ricerca -. Questi progetti consentiranno di applicare soluzioni innovative ad alcuni dei problemi più pressanti che incontriamo oggi come ad esempio il mantenimento della qualità delle acque e la soluzione di problematiche legate alla scarsità”.

Assicurare l’approvvigionamento di acqua potabile é uno degli obiettivi chiave di Horizon 2020, il nuovo programma dell’UE per il finanziamento della ricerca e dell’innovazione, che è stato lanciato il 1° gennaio.
“L’obiettivo è quello di sviluppare nuove tecnologie che creeranno anche nuove opportunità di mercato per l’industria”, ha concluso la commissaria.

Ma vediamo nel dettaglio gli 11 progetti su cui è focalizzata la ricerca:

Biometal Demo, applica le biotecnologie al trattamento dei metalli pesanti che inquinano le acque reflue;
DemEAUmed, un progetto che coinvolge autorità, stakeholders ed esperti tecnico-scientifici per promuovere l’uso di tecnologie innovative per la realizzazione di un circuito d’acqua chiuso in strutture turistiche euromediterranee;
Demoware, un programma sul riuso delle acque in diversi settori, a partire da quello agricolo;
Dessin, progetto che intende promuovere soluzioni innovative per la qualità dell’acqua e per la soluzione dei problemi legati alla scarsità di risorse idriche;
Inapro punta alla creazione di un sistema Aquaponic per una produzione sostenibile e che contribuisca alla sicurezza alimentare;
Marsol, progetto che intende dimostrare come una gestione innovativa delle acque, come lo stoccaggio dell’acqua riciclata, possono aumentare la disponibilità di oro blu e migliorare la sicurezza idrica;
R3Water riguarda il riuso di acqua e il trattamento efficiente delle acque reflue urbane;
Said, progetto che vuole coinvolgere gli utilizzatori finali e le piccole e medie imprese per migliorare la produzione e la realizzazione di sistemi più intelligenti di gestione delle acque;
SmartWater4Europe prevede soluzioni integrate di rifornimento idrico intelligente in quattro siti europei;
WaterPiPP intende proporre nuove metodologie in materia di appalti pubblici che riguardano le risorse idriche;
Weam4i riguarda la gestione di sistemi d’irrigazione con l’obettivo di ridurre il consumo di energia.

per saperne di più …

22 gennaio 2014

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