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La Signora in rosso dolce e delicata fra i prodotti italiani più prestigiosi

alimentazione Igp – E’ la protagonista indiscussa delle insalate estive ma da tempo, e sempre più spesso, viene utilizzata dai grandi cuochi nella preparazione di gustose pietanze, da sola o abbinata ai piatti della tradizione, ma anche in gustose combinazioni con salumi e formaggi.
La ‘signora in rosso’ delle nostre tavole è la cipolla di Tropea apprezzata per il sapore delicato e dolce, per nulla acido e irritante tanto che la si può addirittura consumare a crudo, quasi come se fosse una sorta di frutto.

Il prodotto a ‘indicazione geografica protetta’ è annoverato fra le produzioni agricole più prestigiose del nostro Paese e viene coltivata in Calabria sui territori della costa tirrenica che vanno da Vibo Valentia fino a Cosenza.

La Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp viene utilizzata in mille modi diversi, grazie alla ‘molteplicità di trasformazioni e traduzioni’ che se ne possono fare a tavola, dalle marmellate alle superbe conserve da spalmare sulla bruschetta o come condimento per la pasta.

Per tutelare e valorizzare il prodotto è stato realizzato un Consorzio ad hoc.

Nel 2015 le imprese aderenti al Consorzio di Tutela hanno commercializzato sui mercati oltre 200mila quintali di prodotto con quasi 600 ettari di suolo a produzione certificale Igp.

In merito alla coltivazione il bulbo viene piantato in terreni freschi e profondi, concimati con letame. La cipolla estiva si semina in semenzaio a fine agosto, primi di settembre, e si mette a dimora fra novembre e febbraio.
La raccolta si effettua quando la foglia è secca nel periodo che va da maggio alla fine di giugno.
In seguito alla raccolta il prodotto viene lasciato sul terreno direttamente sotto il sole che ne garantisce l’essicazione naturale.
Completato il periodo dell’essicamento le cipolle vengono raccolte e riposte al riparo in locali ben ventilati, freschi ma soprattutto asciutti.
Manualmente le cipolle vengono suddivise, separando le piccole dalle medie e dalle grandi. Una volta selezionate vengono intrecciate grazie all’abilità di mani femminili esperte.

18 gennaio 2016

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