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In IKEA gli avanzi si portano a casa

alimentazione sostenibile IKEA, in collaborazione con il WWF, propone una nuova vaschetta d’asporto per il cibo che i clienti non riescono a consumare al ristorante.
La vaschetta, biodegradabile e prodotta con cartoncino FSC, veicola anche il messaggio contro lo spreco alimentare a casa come fuori.

Quante volte capita di andare al ristorante, riempirsi il piatto e non riuscire a mangiare tutto? Per rispondere a questa esigenza IKEA Food ha deciso di impegnarsi anche per la riduzione degli sprechi alimentari. E questo oltre all’attenzione volta a scegliere per i propri ristoranti cibi che provengano da metodi di agricoltura biologica e da allevamenti nei quali si rispettino buone condizioni di vita degli animali.

Inoltre, per sensibilizzare i propri clienti sul tema dello spreco alimentare in ambito domestico, sino al 31 ottobre, tutti coloro che riporteranno in negozio il vecchio catalogo IKEA riceveranno un omaggio contenente utilissimi consigli contro la cattiva pratica dello spreco alimentare. Il messaggio “Compra solo quello che mangi, Conserva bene quello che compri, Non buttare quello che avanza” invita ad un impegno concreto nella vita quotidiana, per far sì che il cibo non finisca nella spazzatura.

Nell’ambito del progetto di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare IKEA ha coinvolto anche i propri collaboratori IKEA Food mettendo in campo alcune azioni per ridurre lo spreco alimentare nei ristoranti dei 20 punti vendita in Italia:

– la revisione delle schede di produzione al fine di aumentare l’efficienza dell’utilizzo delle risorse alimentari e ridurre al minimo gli avanzi e gli sprechi a fine giornata.
– il “KPI Waste”, un indice che relaziona il quantitativo di cibo eliminato giornalmente in ogni negozio rispetto a quello acquistato, grazie al quale è possibile monitorare l’andamento degli “sprechi alimentari”.
– il catalogo di ricettazione, ovvero il disciplinare di produzione dove vengono accuratamente descritte tutte le grammature, le procedure di lavorazione e i porzionamenti del cibo, dal locale di produzione al piatto del cliente.

28 ottobre 2013

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