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‘Cellulari nel cassetto’: progetto pilota ReMedia

rifiuti tecnologiciNuova vita ai vecchi cellulari “dormienti” nel cassetto. ReMedia – fra i principali Consorzi per la gestione eco-sostenibile dei rifiuti tecnologici – lancia una nuova iniziativa pilota intitolata “Cellulari nel cassetto” e dedicata ai cittadini della province di Parma e Reggio Emilia.

Il progetto è stato realizzato per sensibilizzare i cittadini a non sprecare i propri vecchi cellulari dimenticandoli in un cassetto: ancora oggi infatti, l’Italia registra uno dei tassi più bassi di raccolta dei piccoli apparecchi elettronici (16,8%) contro una media europea del 26%. Il cellulare in particolare è uno dei piccoli oggetti che più spesso viene conservato senza però essere riutilizzato.

Con questa iniziativa invece, il cellulare può essere riparato e messo in commercio a condizioni vantaggiose per consentirne l’acquisto da parte di categorie svantaggiate.
Nel caso in cui il cellulare non fosse riutilizzabile, verrà classificato come rifiuto e avviato da Remedia a un corretto riciclo, nel pieno rispetto della normativa RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

Fino al 31 gennaio 2014, i consumatori potranno consegnare il vecchio cellulare, la batteria e il caricabatteria usati, tramite il personale appositamente addestrato delle agenzie Parma Recapiti o Reggio Recapiti, ad una società specializzata selezionata da Consorzio ReMedia per verificarne la possibilità di riparazione e riutilizzo.

Grazie alla collaborazione con MarcoPolo Expert, il consumatore che si è dimostrato sensibile nei confronti dell’ambiente riceverà un premio: un buono sconto di 5 euro da spendere nei negozi di MarcoPolo Expert entro il 28 febbraio 2014.

L’iniziativa ha carattere sperimentale, per verificare come le reti di prossimità presenti sul territorio possano contribuire a rendere più efficace la raccolta dei piccoli apparecchi elettronici, e non ha finalità di lucro.

ReMedia è tra i principali Sistemi Collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile di tutte le tipologie di RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori e impianti fotovoltaici. Natonel 2005 grazie alla volontà di 44 aziende leader nel settor e dell’Elettronica di Consumo e dell’ICT il Consorzio conta oggi oltre 1000 iscritti e rappresenta, per quota di mercato e struttura, un punto di riferimento nella gestione dei RAEE.

Oltre ad essere senza scopo di lucro, il Consorzio è certificato ISO 9000 e ISO 14000, una ulteriore garanzia di trasparenza e serietà nei confronti dei consorziati, dei partner e dei consumatori.

28 ottobre 2013

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