. SERR: 5.600 iniziative contro spreco alimentare - Verdecologia

SERR: 5.600 iniziative contro spreco alimentare

settimana riduzione rifiuti – La lotta allo spreco alimentare al centro della sesta edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Week for Waste Reduction) che si terrà dal 22  al 30 novembre.

E, ancora una volta, i numeri fatti registrare nel nostro paese sono da record: ben 5643 azioni validate, a conferma di come la Settimana riscuota un crescente successo e di come sia ormai la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini – europei e non solo – circa l’impatto sull’ambiente e sui cambiamenti climatici dei nostri stili di vita e dei nostri consumi.

Da concorsi di cucina con gli avanzi a laboratori di compostaggio con gli scarti organici, dal recupero delle eccedenze alimentari di negozi e cooperative agricole alla formazione di catene di ecoristoranti.

L’obiettivo primario della Settimana è il coinvolgimento attivo di cittadini, istituzioni e imprese, che in questa edizione è stato pienamente centrato. Tra i partecipanti segnaliamo Intesa San Paolo, che realizzerà azioni in tutte le sue filiali, il gruppo Simply Market e Auchan, che in tutti i loro punti vendita sensibilizzeranno i clienti ad un consumo consapevole e ad una riduzione degli sprechi, Autogrill, con il suo punto vendita a Villoresi est (sull’autostrada A8), Humana People to People con la raccolta straordinaria di abiti usati e il Mercatino con l’organizzazione di mercatini in tutti i punti vendita d’Italia.

In Italia la SERR è promossa dal Comitato promotore nazionale composto da Ministero dell’Ambiente, ANCI, Provincia di Torino, Provincia di Roma, Federambiente, Legambiente, AICA, E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città. Sponsor dell’iniziativa sono Conai, Consorzio Nazionale per il recupero degli Imballaggi e i consorzi di filiera (Comieco, Corepla, Coreve, CiAl, Ricrea e Rilegno).

La SERR, che si avvale del sostegno della Commissione Europea, in Italia è patrocinata da UNESCO, Presidenza della Repubblica, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Ministero dell’Ambiente.

 

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