. “Plastica Preziosa” a Explora laboratorio riproduce impianto di riciclo

A Explora laboratorio riproduce impianto di riciclo

riciclo – Ha le sembianze di un vero e proprio impianto di riciclo della plastica a misura di bimbo.
La novità è rappresentata da “Plastica Preziosa”, il nuovo spazio laboratorio realizzato a Explora, il Museo dei Bambini di Roma, in collaborazione con Corepla, Consorzio nazionale per la raccolta degli  imballaggi in plastica.

La plastica, è innegabile, è un bene prezioso e per scoprirne i segreti ed imparare a riciclarla in maniera consapevole Explora propone il nuovo exhibit interattivo “Plastica Preziosa” per raccogliere, riconoscere, riusare, riciclare e creare nuovi oggetti dagli imballaggi di plastica.

“L’exhibit “Plastica Preziosa” permette a bambini e adulti di avvicinarsi alla scoperta della plastica – spiegano i promotori del progetto -.
Si parte dall’individuazione delle differenze tra plastica e imballaggio in plastica, per arrivare a seguire il processo di conversione da rifiuto a nuovo prodotto. rifiuti plastica imballaggi

Un impianto di riciclo della plastica a misura di bambino

I macchinari presenti nello spazio riproducono un vero e proprio impianto di riciclo della plastica.
L’esperienza viene fatta in particolare su 2 materiali utilizzati per gli imballaggi più comuni: PET delle bottiglie e HDPE dei tappi.

Nel corso dell’exhibit i bambini potranno triturare i preziosi rifiuti (tappi e bottiglie), ridurre e pressare le scaglie creando un nuovo oggetto o estruderle in filamenti utili per la stampa 3D, grazie a una App che genera gadget personalizzabili convertendo un disegno da bidimensionale a tridimensionale”.

La realizzazione dell’exhibit è basata sull’idea di Precious Plastic.

La plastica: da rifiuto a nuovo prodotto

“Plastica Preziosa” ruota intorno alle tecniche di riconoscimento delle varie tipologie di plastica e al loro successivo recupero. Grazie al meflaconi imballaggi plasticatodo learning by doing, i bambini e le loro famiglie si avvicinano alla scoperta della plastica, seguendone il processo di conversione da rifiuto a nuovo prodotto: obiettivo è individuare le differenze tra plastica e imballaggi in plastica, per arrivare a riciclarli producendo nuovi oggetti.

A far riflettere gli ideatori del progetto è il consumo sempre crescente di imballaggi di plastica.
In pratica solo recuperando e valorizzando le materie plastiche è possibile dare impulso all’economia circolare e compiere un gesto fondamentale per la salvaguardia del Pianeta. I bambini, protagonisti del futuro, possono prendere coscienza dell’importanza del recupero della plastica diventando a loro volta consumatori consapevoli.

Lo spazio dove ora c’è il Museo dei bambini di Roma era un ex deposito ferroviario meravigliosamente “riciclato”

Mini impianto per creare oggetti con tappi di plastica e  stampante 3D

“Uno spazio dove i ragazzi potranno concretamente sperimentare la magia del riciclo della plastica con l’aiuto di un mini impianto che permetterà loro di creare nuovi oggetti con i tappi di plastica e la stampante 3D – sottolinea Antonello Ciotti, presidente di COREPLA -. Avvicinare le giovani generazioni ai temi della corretta raccolta differenziata e del riciclo della plastica, creando consapevolezza sul valore di questo materiale e sulle 1.000 possibilità di riciclo, aiuterà inoltre ad avere futuri cittadini consapevoli e attenti alla tutela del territorio perché l’economia circolare conviene all’Italia”. Per Ciotplastica-mareti, “il nostro Paese è leader a livello mondiale nelle tecnologie di riciclo”.

“Il contributo del settore, nella bilancia commerciale (minor importazione di materie prime, esportazione impianti e tecnologie) è di tutto rispetto e si creano posti di lavoro. Inoltre i benefici ambientali derivati dal riciclo e dalla gestione ottimale del fine vita degli imballaggi in plastica comportano meno emissioni e minor consumo di risorse e suolo (discariche evitate), oltre alla diminuzione del marine litter – conclude Ciotti -. Mi piace ricordare un numero importante: nell’anno in corso COREPLA conta di arrivare ad una raccolta differenziata di 1 milione di tonnellate di imballaggi in plastica ed ha avviato un programma straordinario di Ricerca e Sviluppo, che ci permetterà di incrementare le percentuali di riciclo e le nuove possibili applicazioni”.

01 giugno 2017

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