. L´orto fai da te. I benefici per l’umore, portafoglio e ambiente

L´orto fai da te. I benefici per l’umore, portafoglio e ambiente

orto – Coltivare in casa un piccolo orto o approfittare dei sempre più numerosi orti urbani  non sembra più essere una moda passeggera, ma un nuovo stile di vita affermato. Lo confermano anche i dati Istat dello scorso novembre:  più 27,3% di orti urbani anno su anno.  Ma quali benefici portano?

Ortoterapia e socializzazione
Cominciamo dagli aspetti positivi legati ad una riduzione dello stress. Concedersi del tempo per riconnettersi alla natura e impegnarsi in una attività manuale può portare benefici sull’umore. Non solo, quando quest’attività è connessa ad esempio ad una struttura sanitaria ed è direttamente coinvolta nel processo di cura di malattie, anche gravi, prende il nome di “healing garden” che, come riporta l’associazione italiana dedicata, è “uno spazio esterno (e talvolta un’area verde interna) appositamente progettato per promuovere e migliorare la salute e il benessere delle persone, i cui benefici possono essere ottenuti attraverso una esperienza di tipo passivo (guardare o stare in un giardino) e/o un coinvolgimento attivo nel e con il giardino (giardinaggio, terapia riabilitativa e altre attività)”. Non solo healing, ma anche insegnamento. Sono numerose infatti le iniziative di “orto didattico”, pensate per dare a bambini e ragazzi un’adeguata educazione e sensibilizzazione ambientale, insegnando loro ad amare la natura. Da non sottovalutare, infine, la possibilità di socializzazione e di condivisione che si presenta grazie all’orto urbano.

Risparmio
Un altro incentivo alla coltivazione di un orto personale o urbano è quella del risparmio. E’ difficile quantificare un’esatta percentuale, dipendendo ovviamente dai prezzi della verdura per diverse zone. Tuttavia, sopratutto quest’anno si è assistito ad un aumento dei prezzi vertiginoso. Come riporta Coldiretti, l’aumento è di ben +5,2% per i prodotti alimentari non trasformati. La stagione ha infatti risentito di un’ondata di maltempo che ha danneggiato molti dei raccolti di ortaggi invernali. D’estate invece è relativamente più semplice ottenere un buon raccolto, ed un eventuale surplus può essere congelato o conservato nei tradizionali sott’olio.  La spesa iniziale inoltre, a fronte di qualche attrezzo e sementi, non è onerosa. Anche chi non ha a disposizione un terreno, può curare pochi ortaggi ed erbe aromatiche sul balcone, come spiegato in questa guida.

Salute
Autoprodurre ortaggi, frutta, e verdura significa poter controllare la produzione dall’inizio alla fine. In questo modo si riducono usi di pesticidi e sprechi alimentari, e si gode di prodotti davvero a Km0. Inoltre, non va sottovalutata l’attività fisica legata al mantenimento delle nostre coltivazioni:  annaffiare, piantare, raccogliere, ci regalerà un passatempo all’aria aperta utile anche per mantenerci in forma.

13 marzo 2017

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