. La raccolta differenziata non va in vacanza: le 8 regole Comieco

La raccolta differenziata non va in vacanza: le 8 regole by Comieco

raccolta differenziataVacanze? Sì, ma non per la raccolta differenziata. Comieco vuole ricordarlo in particolare a chi è in partenza per le ferie estive, con alcuni semplici consigli e da quest’anno con un concorso.

“La raccolta differenziata non va in vacanza” è infatti il nuovo contest che trasforma i cittadini in vacanza in “ambasciatori del riciclo”.

Partecipare è semplicissimo e possono farlo tutti: basta inviare una mail all’indirizzo concorsi@comieco.org fino al 31 agosto, allegando una fotografia o una recensione in cui si segnalano i luoghi di villeggiatura italiani virtuosi nell’effettuare e promuovere una raccolta differenziata corretta e di qualità.

Il regolamento e i dettagli dell’iniziativa sono disponibili sul sito di Comieco, dove è possibile scoprire com’è semplice e veloce comieco riciclo carta cartonefare una corretta raccolta differenziata, anche al mare, in montagna e in campagna: un gesto semplice per il bene di tutti che non deve mai andare in vacanza.

Quante volte infatti può capitare di non fare una corretta raccolta differenziata di carta e cartone perché non si hanno delle linee guida da seguire? Non solo, complici le temperature elevate e gli spostamenti più frequenti per le vacanze o i week end fuori porta, tanti italiani si trovano alle prese con alimenti scaduti o altri prodotti ormai da gettare perché non sono stati conservati nel modo corretto.

In occasione del lancio del concorso Comieco ricorda le 8 regole da mettere in pratica ogni giorno per un’estate sempre più “green”, con l’aiuto degli imballaggi in carta e cartone:

Come conservare i prodotti e limitare gli sprechi grazie al packaging

1.    Riporre frutta e verdura in frigorifero nella loro confezione: non è infatti assolutamente vero che questi alimenti deperiscono più facilmente se mantenuti nel loro packaging. Ogni prodotto si conserva sempre meglio nella sua confezione originale. Inoltre l’acquisto di frutta già confezionata è un importante vantaggio per il consumatore rispetto allo sfuso, dato che in questo modo è più facile comprspesa imballaggi negozio prodottiare i quantitativi giusti per le proprie esigenze del singolo o della famiglia con un minore rischio di spreco.

2.    Leggere sempre le etichette, in particolare la data di scadenza: ricordiamo ad esempio che per i prodotti freschi è la data di acquisto, mentre per le altre tipologie di alimenti vale la data riportata in etichetta. Altre informazioni da leggere con attenzione sono le istruzioni per la conservazione e l’utilizzo.

3.    Non fare tagli o buchi alle confezioni: i prodotti non devono respirare!

4.    Servirsi sempre dei supporti forniti o indicati per richiudere un imballo una volta aperto in modo da preservare al meglio il prodotto.

5.    Imparare a conoscere le diciture sulle confezioni dei prodotti cosmetici, come ad esempio delle creme solari: sul pack in cartone viene infatti sempre riportata una data di scadenza che non tutti conoscono. I prodotti per il make up e le creme infatti presentano un’icona specifica chiamata PAO (Period After Opening), frutto di una direttiva europea del 2013 che indica quanti mesi il prodotto cosmetico mantiene le sue caratteristiche dopo l’apertura.

I consigli per una corretta raccolta differenziata che non vanno mai in vacanza

1.    Conferire correttamente gli imballaggi in carta e cartone nella raccolta differenziata: selezionare carta e cartone togliendo nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici (ad esempio il sacchetto in cellophane che avvolge le rivcarta cartone Comieco raccolta differenziataiste). Appiattire le scatole e comprimere gli scatoloni per ridurre gli imballi grandi in piccoli pezzi.

2.    Non buttare gli scontrini e i fazzoletti usati nella raccolta della carta: i più comuni scontrini sono fatti con carte termiche i cui componenti reagiscono al calore generando problemi nelle fasi di riciclo, mentre i più comuni fazzoletti sono quasi tutti anti-spappolo e quindi difficili da riciclare.

3.    Attenzione alle confezioni sporche e alla carta oleata: non mettere nella raccolta differenziata gli imballaggi con residui di cibo o terra perché generano cattivi odori, problemi igienico-sanitari e contaminano la carta riciclabile. La carta oleata invece (usata per affettati, formaggi e focacce) nella maggior parte dei casi non è riciclabile e va conferita nell’indifferenziata.

Sul sito di Comieco sono inoltre disponibili alcuni simpatici tutorial che mostrano ancora una volta i molteplici possibili usi e riusi di carta e cartone per realizzare in pochi minuti un ventaglio contro la calura o bellissime decorazioni luminose per abbellire balconi, portici o giardini nelle sere d’estate.

Comieco ricorda infine che la gran parte dei comuni di villeggiatura in occasione dell’estate rinforza i servizi di raccolta differenziata e invita i cittadini a informarsi sulle regole in vigore nelle località di mare o montagna scelte per le vacanze in modo da assicurarsi un’estate rispettosa dell’ambiente. Perché riciclare carta e cartone è facilissimo, anche in vacanza!

29 giugno 2016

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