. Il Global Change Award premia i progetti della moda sostenibile

Il Global Change Award premia i progetti della moda sostenibile

moda green Tessuti sostenibili agli agrumi, riutilizzo delle alghe per la produzione di fibre tessili, mercato on line per il riuso degli scarti di produzione.
Sono solo alcune fra le idee che hanno caratterizzato i progetti presi in considerazione dal Global Change Award lo scorso anno.

Il Global Change Award, premio da un milione di euro creato dalla H&M Foundation, è nato con l’intento di selezionare e supportare le idee più innovative capaci di chiudere il cerchio nel settore della moda e salvaguardare così le risorse naturali del pianeta.

Il Global Change Award affronta una delle più grandi sfide cui l’industria della moda è chiamata a rispondere: creare moda per una popolazione in costante aumento, riducendone l’impatto ambientale.moda ambiente Global Change Award

Nella sua prima edizione il Global Change Award ha raccolto più di 2.700 idee da 112 Paesi, ed ora si appresta a prendere il via con l’appuntamento del 2016, che metterà in palio un milione di euro da dividersi fra cinque idee innovative che verranno giudicate in base alle preferenze espresse attraverso una votazione online sul sito globalchangeaward.com.

“Dopo aver visto così tante straordinarie innovazioni, provenienti da tutto il mondo, con il potenziale per trasformare l’industria della moda, eravamo davvero impazienti di lanciare la seconda edizione del Global Change Award. Sono inoltre onorato di poter dare il benvenuto ad alcuni nuovi membri nel panel di esperti, come Dame Ellen MacArthur che, oltre ad aver fatto la storia con una navigata in solitaria nel 2005, ha un’immensa conoscenza del passaggio verso un’economia circolare”, afferma Karl-Johan Persson, membro del consiglio della H&M Foundation e Ceo di H&M.

Rendere circolare l’industria della moda non significa solo occuparsi di riciclo. Per incoraggiare idee con obiettivi diversi, il Change Global Award 2016 ha sviluppato tre categorie per le candidature: Circular Business Models, idee su come riutilizzare, riparare, condividere, digitalizzare o prolungare la vita dei prodotti; Circular Materials, creazione di nuove fibre, nuove tecniche di riciclo, sostituti della pelle, ecc… e Circular Processes, nuovi metodi rispetto a prodotti chimici, acqua e tintura, così come la produzione localizzata, la stampa 3D e i servizi on demand, ecc…

moda green sostenibile“Creando un network di innovatori per sviluppare soluzioni positive, il Global Change Award rappresenta un grande esempio di approccio necessario a spostare l’industria della moda verso un’economia circolare, rinnovabile e sostenibile”, afferma Dame Ellen MacArthur, fondatrice e presidente della Ellen MacArthur Foundation. Gli altri membri della giuria, che avranno il compito d’identificare le migliori innovazioni per il Global Change Award 2016, sono Amber Valletta, Ellis Rubinstein, Rebecca Earley, Franca Sozzani, David Roberts (nuovo membro), Lewis Perkins (nuovo membro), Vikram Widge (nuovo membro) e Johan Kuylenstierna (nuovo membro).

Oltre al supporto economico, i vincitori otterranno anche l’accesso a un servizio di consulenza di un anno, organizzato dalla H&M Foundation, in collaborazione con Accenture e Kth Royal Institute of Technology di Stoccolma. È stato progettato per garantire che le innovazioni possano svilupparsi in autonomia, il più rapidamente possibile, e per massimizzare il loro impatto sul settore.

Agendo come catalizzatore di idee sostenibili e innovative, il Global Change Award affronta una delle più grandi sfide dell’industria tessile: creare moda per una popolazione in costante crescita, limitandone l’impatto sull’ambiente. La H&M Foundation ha lanciato l’iniziativa per velocizzare il processo di cui gioverà l’intera industria della moda. Né la Fondazione, né H&M saranno titolari dei diritti patrimoniali o della proprietà intellettuale relativa alle innovazioni. Lo scopo dell’iniziativa è influenzare l’industria della moda nel suo complesso.

05 settembre 2016

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