. Il calcio unisce il mondo, però non prendiamolo a calci

Il calcio unisce il mondo, però non prendiamolo a calci

Earth Day – In occasione della 46ma, storica, edizione della Giornata Mondiale della Terra – scelta del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, per convocare al Palazzo di Vetro di New York tutti i leader mondiali e ratificare lo storico accordo sul Clima di Parigi – Earth Day Italia e Lega B presentano Il Calcio unisce il Mondo, la campagna di diffusione dei valori di rispetto dell’ambiente, integrazione e solidarietà che sarà lanciata in occasione della Giornata Mondiale della Terra.

Nella 4 giorni dedicata alla Terra organizzata da Earth Day Italia a Roma22-25 aprile, Villa Borghese – protagonista il Calcio pulito, sano, vettore di integrazione e convivenza.

–    Tutti i giorni, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00 Contest calcistico per ragazzi dagli 8 ai 17 anni chiamati a testare le proprie abilità. Al termine di prove che prevedono tiri in porta, slalom con palla, palleggi, i ragazzi che la giuria giudicherà i migliori potranno vincere un’esperienza di stage con una squadra professionistica della Lega B.

–    Lunedì 25 aprile ore 15.00 Partita di Calcio a 5 Liberi Nantes vs Studenti Luiss. Il match mette davanti due realtà giovanili provenienti da mondi diversi. Da una parte una selezione di studenti universitari di uno dei più prestigiosi atenei italiani ed europei, dall’altra una rappresentativa della Liberi Nantes Football Club, la squadra di calcio interamente formata da richiedenti asilo, rifugiati politici, apolidi che si allena presso il campo di calcio della Stella Rossa (Pietralata, Roma). La Liberi Nantes partecipa ogni anno ai campionati regionali piazzandosi, al termine della stagioni, sempre in ottime posizioni pur restando in classifica a punteggio 0: per una norma, infatti, la Liberi Nantes viene iscritta solo a titolo non ufficiale poiché nei campionati nazionali, possono tesserarsi solo cittadini italiani. La partita, dall’alto valore simbolico, celebra la volontà di giovani, italiani e non, di vivere fianco a fianco nella speranza di godere degli stessi diritti.

22 aprile 2016

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