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Arrivano “Gli orti di Expo”: previsti 10mila in tutti i Comuni della Lombardia

alimentazione e agricolturaDiecimila orti didattici, sociali, urbani e collettivi, sotto l’egida di Comuni, scuole e parchi, potranno nascere in Lombardia, da qui a tutto il 2014, grazie al progetto di legge del Gruppo regionale del Pd che porta il nome ‘Gli orti di Expo’.

Come tutti ben sanno, la città di Milano, dall’1 Maggio al 31 Ottobre 2015, ospiterà l’Expo 2015, un’esposizione universale, di natura non commerciale, che in questa edizione porterà il grande tema “Feeding the Planet. Energy for Life” ovvero “Nutrire il Pianeta. Energia della Vita”.
In vista dell’importante iniziativa, di portata internazionale, il capoluogo lombardo si prepara e cerca di far diventare realtà lo spirito della manifestazione.

“Gli orti di Expo” è un progetto di legge che consiste nello stanziare 3 milioni di euro da destinare a Comuni, scuole ed enti di gestione dei parchi, per la creazione di almeno diecimila orti didattici, sociali, urbani e collettivi in tutta la Lombardia.

“Gli obiettivi son valorizzare, condividere e diffondere le conoscenze in campo alimentare e agricolo – afferma Marco Carra, Consigliere regionale -. Già da tempo abbiamo attivato il Protocollo Milano, che spiega le buone pratiche per un’alimentazione sana e una produzione in proprio, ma il miglior modo di lanciare dei messaggi efficaci è proprio quello di coinvolgere direttamente i cittadini”.

L’auto produzione di frutta ed ortaggi sani, non permetterà solo di risparmiare oltre il 10% sulla spesa ortofrutticola, ma permetterà soprattutto di recuperare tradizioni ed esperienze che un tempo erano patrimonio delle famiglie. Come dichiara Carra infatti “l’obiettivo finale è riprendere possesso della terra, attraverso una rivoluzione gentile che ha uno scopo sociale e comunitario, che nelle città si sta perdendo. I cosiddetti hobby farmer, coltiveranno ortaggi e frutta per la famiglia, gli amici e i parenti, tutelando nel contempo l’ambiente. Spero che questo sia solo il primo passo e che Regione Lombardia intenda continuare a sostenere gli orti anche dopo Expo”.

03 gennaio 2014

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