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Agricoltura: in Abruzzo nascono le ‘fattorie didattiche’

legge su fattorie didatticheNascono in Abruzzo le ‘fattorie didattiche’ destinate alle aziende agricole, che svolgono attività produttive tradizionali e coniugano nell’accoglienza attività didattiche formativo-divulgative di ogni genere, in particolare, a favore delle scuole di ogni ordine e grado o di utenti generici nell’ambito di attività scolastiche e/o extrascolastiche.

E’ quanto prevede un’apposita normativa varata in questi giorni dal Consiglio regionale abruzzese con cui vengono disciplinati i requisiti delle attività didattiche nonché i criteri e le modalità per l’ottenimento della qualifica di ‘fattoria didattica’.

Secondo la nuova normativa un’azienda agricola può essere qualificata come ‘fattoria didattica’ se è in possesso di particolari requisiti come: dimostrazione da parte del titolare l’impresa, suo coadiuvante o socio, di aver partecipato ad uno specifico corso di formazione organizzato da un Ente di formazione professionale accreditato presso l’assessorato regionale all’Agricoltura.

Le attività da sviluppare, i programmi e le verifiche finali sono sottoposte al controllo della direzione competente dell’assessorato regionale all’Agricoltura. E’ prevista anche la stipula di un’assicurazione per la responsabilità civile a copertura dei rischi connessi con le attività didattiche; assicurare la presenza di adeguato materiale di pronto soccorso, localizzato in sede accessibile, ai sensi della vigente normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

La nuova legge inoltre impone di garantire il non accesso alle attrezzature, ai macchinari, agli animali, alle sostanze pericolose e di predisporre adeguati percorsi per le visite aziendali, adeguatamente segnalati garantendo la mobilità ai soggetti portatori di handicap; la presenza di adeguato spazio per consentire la sosta e il parcheggio dei mezzi che accompagnano i visitatori situato ad una distanza compatibile con le loro esigenze nel raggio di massimo 300 metri dal centro aziendale.

Viene inoltre imposta la presenza di adeguati servizi igienici, in proporzione al numero massimo dei visitatori , accessibili anche ai diversamente abili, non che’ la presenza di un adeguato spazio coperto per le scolaresche e un progetto/proposta di attività didattiche, da allegare alla domanda di riconoscimento che specifichi i temi, gli obiettivi e le attività della visita didattica.

Fra gli altri aspetti caratterizzanti le visite e i controlli dovranno essere preavvertiti e dovranno essere svolti alla presenza del responsabile aziendale delle attività didattiche: offrire una descrizione sommaria, all’inizio dei percorsi didattici circa le aree limitate alle visite ed alle relative segnaletiche; accertarsi, con gli accompagnatori, se tra i partecipanti le visite ci siano soggetti affetti da allergie, intolleranze o particolari problemi.

In ogni caso è fatto divieto di: somministrazione di pasti e bevande se non si è in possesso di abilitazione all’attività agrituristica; garantire il controllo degli animali; informare gli Uffici competenti di ogni modifica intervenuta rispetto a quanto dichiarato in sede di richiesta di iscrizione. E’ istituito l’Albo regionale delle fattorie didattiche, tenuto presso il settore Agricoltura dell’Assessorato regionale all’agricoltura della Regione Abruzzo. All’Albo sono iscritte le aziende che hanno ottenuto il riconoscimento da parte del settore Agricoltura della Regione Abruzzo e che sono in possesso dei requisiti necessari.

16 dicembre 2013

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