. “Acquaticità e sicurezza 0-12 anni” dai primi bagnetti alla scoperta del mare - Verdecologia

“Acquaticità e sicurezza 0-12 anni” dai primi bagnetti alla scoperta del mare

“Con tuo figlio in acqua, devi sempre sapere cosa fare!”: ripartita con spot su radio e Tv (Rai, Sky e La7) la campagna nazionale di sensibilizzazione ‘Acquaticità e sicurezza 0-12 anni, dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare‘.

In età pediatrica “l’annegamento è ancora tra le prime cause di mortalità accidentali”, spiega l’aostano Nicola Brischigiaro, pluricampione mondiale di immersione in apnea ed esperto in educazione acquatica familiare, testimonial con il campione del mondo 2006 Gianluca Zambrotta.

Non solo in Francia, dove nello scorso mese oltre 90 persone hanno perso la vita per annegamento, ma anche in Italia quasi ogni giorno si registrano morti per annegamento. La tematica è ancora più preoccupante se si pensa che l’annegamento è ancora tra le prime cacquaticità e sicurezza3ause di mortalità accidentali in età pediatrica e soprattutto nel periodo estivo, uno o più bambini rischiano di annegare.

Da una recente indagine statistica è emerso che:

* Quasi il 40 % degli italiani non sa nuotare
* Solo il 32 %  sa nuotare effettuando la corretta respirazione (indice di sicurezza in acqua)
* Solo il 41 %  riesce a mantenersi a galla con facilità in acqua profonda
* Solo il 35 %  riesce a mantenere gli occhi aperti sott’acqua
* Il 93 %  ritiene importante sensibilizzare i genitori ed offrire loro strumenti educativi utili
(Percentuali indagine statistica Istituto Piepoli SpA rapporto italiani ed elemento acqua)

La campagna è promossa dall’associazione Acquatic Education, in collaborazione con la Società Nazionale di Salvamento – ed è stata ideata e curata da Nicola Brischigiaro, pluricampione mondiale di immersione in apnea, ma soprattutto tra i massimi esperti in educazione acquatica familiare. Testimonial 2013 della campagna: il calciatore Campione del mondo 2006 Gianluca Zambrotta e il campione di apnea estrema Nicola Brischigiaro.
L’annegamento è ancora tra le prime cause di mortalità accidentali in età pediatrica (fonte OMS) e ai genitori e spetta il compito più importante: sovrintendere, in primis, i loro figli durante la balneazione. La sensibilizzare dei genitori prevede una slogan semplice e chiaro: “con tuo figlio, in acqua, devi sempre sapere cosa fare!”.

Per tutti i genitori sono state preparate delle specifiche guide educative: filmati, MP3, decaloghi e supporti suddivisi per fasce di età e location (casa, piscina,mare lago e fiume). Tutte le procedure teoriche e pratiche per gestire in sicurezza in bambini nell’ambiente acquatico: dai primi bagnetti alla prima acquaticità e sicurezza4scoperta del mare. Il tutto scaricabile su: www.educazioneacquatica.it  

L’Italia con il suo clima mite, i suoi 8000 km di coste, laghi e fiumi balneabili è uno dei paesi maggiormente esposti agli annegamenti e semiannegamenti. Ed anche se il nostro è un Paese virtuoso, che ha saputo invertire questo trend negativo, è necessario aumentare la prevenzione, l’educazione e la sensibilizzazione alla sicurezza acquatica familiare.
Infatti è importante favorire, non soltanto l’attuale ed eccellente lavoro, capillare sul territorio, di operatori capaci di intervenire con rapidità ed efficacia per massimizzare le probabilità di sopravvivenza, ma, soprattutto, ed è uno dei fattori determinanti: “E’ prioritario, sensibilizzare, istruire ed educare, nel modo più consono, più dinamico e duraturo, coloro che per primi devono sovrintendere alla sicurezza acquatica dei bambini: i loro genitori!”.

18 agosto 2013

Scritto da

Nessun Commento.

Lascia un Commento

Commento